Giorgio, il mago della pizza Da Desio a re di Napoli

Nella patria della margherita ha dato spettacolo e vinto il mondiale. E ora è pronto a invitare Flavio Briatore nel suo locale in Brianza

Migration

di Alessandro Crisafulli

Un vero e proprio show. Di arte, talento e un pizzico di magia. È così che Giorgio Nazir, giovane pizzaiolo desiano, ha dato spettacolo – e vinto – al campionato mondiale della pizza, appena svoltosi a Napoli. Nella patria della margherita, di fronte alle 40mila persone che hanno affollato il lungomare, ha trionfato in entrambe le categorie nelle quali ha partecipato: il freestyle e la pizza più larga.

Sbaragliando l’agguerrita e qualificata concorrenza di circa 200 colleghi con le mani in pasta, provenienti da Argentina, Brasile, Stati Uniti, Portogallo e tanti altri Paesi. Oltre che i fortissimi padroni di casa, ovviamente. Una grande soddisfazione, per lui e per l’intera famiglia: i fratelli Marco e Mirna, in primis, con i quali gestisce Il Tramonto di via 25 Aprile a Desio e un ricordo per il papà Antonio, recentemente scomparso, "al quale dobbiamo tutto e, ovviamente, dedico queste vittorie – dice Giorgio, di rientro dalla trasferta partenopea –. Sentirmi dire che sarà orgoglioso di me, mi fa venire i brividi". Giorni speciali, per lui, durante l’evento. E una grande emozione, anche se la bacheca è già piena di titoli europei e mondiali, come lo era quella del papà, del resto, dal quale ha ereditato passione, dedizione e talento. "Per la pizza più larga sono riuscito a farne una dal diametro di un metro e venti – racconta Giorgio – poi ho fatto i miei show di freestyle. Ce l’ho messa tutta, mettendoci dentro il fuoco, le onde, i colori, mi sono divertito". E si sono divertiti tanto coloro che lo hanno ammirato far volare, girare e rigirare l’impasto, con evoluzioni veramente incredibili. Compresi i giudici (chef, pizzaioli, esperti) che lo hanno premiato senza esitazione. Appena rientrato a Desio, la festa con i famigliari e gli amici; la valanga di complimenti ricevuti e la voglia di continuare ancora a stupire, e deliziare, con le sue creazioni.

In passato, infatti, ha vinto vari titoli in giro per l’Europa anche per la creatività e il gusto delle sue pizze, sempre con ingredienti ricercati, originali. Come quando vinse nella categoria “Coreografia“ con un calzone lungo un metro, a forma di pesce, con una scenografia tutta basata sul mare. E con un ripieno di... frutti di mare? No: porcini, pomodori secchi, pecorino sardo e tartufo. Titolo: Pesce d’Aprile.

Adesso, ci sono già altre tappe all’orizzonte: "Proprio lì a Napoli alcuni colleghi portoghesi mi hanno chiesto di andare a fare un tour nel loro Paese – spiega Giorgio – poi forse ci sarà una gara in Brasile. Vediamo".

Nel frattempo, continua a deliziare i clienti che affollano la sua pizzeria a Desio. E non manca di invitare anche Flavio Briatore, che proprio nei giorni scorsi ha scatenato un putiferio sul costo, e la qualità, delle pizze, rapportate a quella che fa nel suo locale: "Lui è un grande imprenditore e da quel punto di vista io avrei sicuramente da imparare – sorride Giorgio –. Io faccio questo mestiere per passione e i nostri clienti sono tutti soddisfatti: lo invito ben volentieri a mangiare una pizza da noi a Desio, non se ne pentirà". Parola di bi-campione del mondo.