REDAZIONE MONZA BRIANZA

Gioco d'azzardo patologico in crescita: dati preoccupanti da Ats Brianza

Ats Brianza rivela che il 5,48% degli utenti ha problemi di gioco d'azzardo. Cresce il gioco online, soprattutto tra i giovani.

Ats Brianza rivela che il 5,48% degli utenti ha problemi di gioco d'azzardo. Cresce il gioco online, soprattutto tra i giovani.

Ats Brianza rivela che il 5,48% degli utenti ha problemi di gioco d'azzardo. Cresce il gioco online, soprattutto tra i giovani.

Degli oltre 6mila utenti che nel 2023 si sono rivolti ai Servizi ambulatoriali per le Dipendenze dell’Ats, il 5,48% aveva un problema di Gioco d’azzardo patologico. Lo dicono i dati appena forniti da Ats Brianza alla Conferenza annuale delle dipendenze patologiche.

A Monza sono attive 270 slot machine e 101 Vlt (Video Lottery Terminal), 6 sale giochi e 65 locali che ospitano almeno un’apparecchiatura. Con una densità di 3,7 apparecchiature ogni mille abitanti. Il giocato fino ad agosto era di 745,82 euro, con 556,04 euro di vincite pro capite e una spesa di 189,78 euro. E ci sono i Gratta e Vinci.

"Quando questa modalità di gioco è sbarcata in Italia, nel 2009, sull’onda della necessità di reperire fondi per rispondere all’emergenza del terremoto in Abruzzo, non c’era piena consapevolezza dei rischi in cui si sarebbe andati a incorrere. Per quanto riguarda le lotterie istantanee oggi ci sono 47 tipi di gioco diversi e l’illusione di vincere poco e spesso, ma su 146 milioni solo 27 tornano nelle tasche dei giocatori" così come accade per le slot machine.

"Nel 2009 anche alcuni oratori cominciarono a ospitare slot machine, ma se ne sono pentiti e siamo stati chiamati a volte dagli stessi parroci che non sapevano come tornare indietro, visto che i gestori dei bar erano legati da contratti capestro con richieste di risarcimento salatissime per chi decideva di togliere la slot prima della scadenza del contratto".

C’è poi un segmento del gioco particolarmente perverso e sfuggente, quello on line, che tocca soprattutto i giovani e che ha avuto particolare sviluppo durante il lockdown. Le piattaforme online sono molte ed è difficile (ma non impossibile) monitorarle. "C’è poi il fenomeno dei Social Casinò, che attira i giocatori offrendo giocate gratuite per cominciare. "Ma di fortuna ce n’è ben poca" chiosa Esposito.