Monza, furti rapine e spaccio: il tunisino sarà espulso dall'Italia

Dal 2011 è stato più volte arrestato. Espulso una prima volta il questore ha disposto il collocamento al CPR di Milano in vista di un secondo rimpatrio

Agenti della questura di Monza

Agenti della questura di Monza

Monza, 13 febbraio 2023 - Era stato appena scarcerato per aver scippato due donne, una per strada e una nel proprio condominio, strappando loro le collane. Ma alle spalle aveva già una sfilza di precedenti per furto con strappo, rapina e spaccio. Per questo nella giornata di domenica il Questore della Provincia di Monza e della Brianza, Marco Odorisio, ha disposto il collocamento al CPR di Milano di un cittadino tunisino 46enne, in vista della sua espulsione. Giunto in Italia da molti anni, sbarcando irregolarmente, a partire dal 2011 è stato più volte arrestato per furti con strappo e spaccio di sostanze stupefacenti, nonché evasione. Durante la sua permanenza in territorio nazionale, era stato titolare di regolare permesso di soggiorno dopo aver sposato una cittadina italiana con la quale ha avuto dei figli di cui però si è da subito disinteressato. Il Questore di Milano nel 2012 ha disposto la revoca del permesso di soggiorno per pericolosità sociale e nel 2014 è stato una prima volta espulso dal territorio nazionale ma era riuscito a rientrare irregolarmente nel 2015 sbarcando sulle coste della Sicilia. Successivamente, aveva tentato una nuova strada per ottenere un permesso di soggiorno richiedendo la protezione internazionale che gli è stata rigettata, ma nel 2015 aveva ottenuto un permesso di soggiorno per protezione umanitaria. Nel 2018 la Commissione di Siracusa gli ha però negato il rinnovo in quanto persona socialmente pericolosa e non integrata. Ora, dopo aver scontato una condanna alla pena di due anni e sei mesi di reclusione, È stato accompagnato al CPR in attesa di essere espulso definitivamente.