Il risultato delle regionali ha galvanizzato Fratelli d’Italia in tutta la Brianza, ma a Lazzate la faccenda si fa particolarmente interessante per i risvolti che potrà assumere alle elezioni comunali tra poco più di tre mesi.
La Lega, che qui è alla guida del comune da 30 anni esatti con una giunta monocolore, a questa tornata ha raccolto il voto del 33% degli elettori, mentre Fratelli d’Italia si è fermata al 24%. Ma le letture possono essere molto diverse: "Qui significa far breccia nella fiducia incondizionata che la gente ha riposto nella Lega per anni, quindi il risultato è immenso", spiegano dal circolo cittadino di Fratelli d’Italia, guidato dalla consigliera comunale Lorella Babetto. "Alle regionali del 2018 la Lega prendeva il 48%, oggi si ferma al 33%. Fratelli d’Italia 5 anni fa era ferma al 2%, ora siamo arrivati al 24% Nel 2018 la Lega riceveva 2.232 voti, nel 2023 ne totalizza 847. Questo è un giudizio che sprona noi di Fratelli d’Italia a dare il massimo per riportare i cittadini ad avere fiducia nelle istituzioni". Parole che fanno capire in maniera chiara che alle imminenti comunali Fratelli d’Italia a Lazzate presenterà una lista alternativa alla Lega con cui è invece in coalizione a Roma e in Lombardia. La sezione lazzatese della Lega, che punterà su un nuovo candidato sindaco, visto che Loredana Pizzi è al termine del suo secondo mandato, ostenta ottimismo: "Il risultato della Lega a Lazzate, dato più alto della Provincia insieme alla vicina Cogliate, ci riempie di gioia". Il consigliere regionale uscente Andrea Monti, non rieletto, commentando il dato di casa sottolinea: "La Lega è di gran lunga il primo partito in paese (con la Lista Fontana è quasi cappotto) registrando una delle percentuali più alte di tutta la Regione. A settembre ci hanno punito votando la Meloni, quando si è tornati a votare per un candidato locale e premiare una squadra che governa da 30 anni non hanno avuto dubbi: hanno scelto la Lega".
Gabriele Bassani