
Flyer Maty, la ragazza che vola: "È bello esserci, darò il massimo"
Maty è pronta all’appuntamento iridato di Tokyo. Anche se, ammette mamma Barbara, "questa è stata una convocazione totalmente inaspettata: e Matilde, quando ha saputo che avrebbe preso parte ai campionati mondiali, è scoppiata a piangere". Una reazione giustificabile, visto che Matilde Villa ha solo 13 anni. Ma sulla sua capacità di concentrarsi nei momenti più importanti di ogni gara, non sono ammessi dubbi. Anche perchè Maty è una flyer, una ragazza che vola. Cioè è l’elemento della squadra che viene lanciata in aria dalle basi.
Non ha timore, dunque, nell’esibirsi in occasioni importanti, davanti a tanti spettatori. Nella scorsa stagione calcistica ha partecipato a uno spettacolo coreografico prima della partita tra Monza e Cremonese. Quattro anni fa ha conosciuto questa disciplina grazie alla compagna di classe Gaia. Da allora non ha più avuto incertezze. "Gaia mi ha fatto vedere in cosa consisteva – precisa –, mi sono incuriosita e ho voluto provare". L’attrazione è stata fatale: la 13enne monzese, studentessa di terza media, si è applicata a tal punto da meritarsi appunto una chiamata per i mondiali. Un premio conseguenza di determinazione e grinta e non del caso: Matilde, infatti, si allena quattro volte a settimana per affinare i movimenti e la coordinazione con le altre componenti della squadra.
Nemmeno il periodo più duro della pandemia l’ha fatta arretrare di un centimetro. "In quel periodo – spiega mamma Barbara – Matilde si collegava via Skype con le compagne per non interrompere gli allenamenti. Adesso si allena da lunedì a sabato. Meglio così: come mamma preferisco che passi tre ore in palestra, piuttosto che restare per tre ore a parlare al cellulare". Monza Cheer (nella foto la squadra), non per niente, da cinque anni è campione d’Italia. Nel luglio del prossimo anno i campionati europei si svolgeranno a Francoforte, in Germania. Un altro obiettivo da raggiungere per Matilde, che intanto è concentrata sui mondiali giapponesi. "Le squadre americana e giapponese – aggiunge – sono le favorite. Io sono motivata e mi impegnerò al massimo. Ma anche se non dovessi arrivare nei primissimi posti, mi resterà la soddisfazione di aver gareggiato ai mondiali".
Gianni Gresio