STEFANIA TOTARO
Cronaca

Finta modella e giocatore: c’è il rischio prescrizione

Aperto il fascicolo penale, il pallavolista monzese è stato sentito dalla Finanza. I primi fatti vecchi più di 10 anni, difficile pensare alla circonvenzione di incapace

Roberto Cazzaniga, un passato in Nazionale e che ora gioca a Gioia del Colle in serie B

Monza - Sbarca per competenza alla Procura di Monza l’indagine sulla donna sarda che, spacciandosi per la supermodella e già angelo di Victoria’s Secret Alessandra Ambrosio, ha raggirato per ben 13 anni il pallavolista Roberto Cazzaniga, riuscendo a fargli sborsare 700mila euro. Il giocatore, residente a Monza e ora nella squadra barese di Gioia del Colle di serie B, ma con un passato anche in Nazionale, aveva presentato denuncia a Bari e dalla città pugliese le sue dichiarazioni sono arrivate a Monza, dove il procuratore della Repubblica Claudio Gittardi ha aperto un fascicolo penale, poi affidato alla pm Stefania Di Tullio. Il pallavolista è stato sentito dalla guardia di finanza di Monza su delega della Procura.

L’ipotesi di accusa al momento è quella di truffa ma i magistrati stanno valutando, da un lato, la “qualificazione giuridica del reato” (anche se è difficile, ad esempio, pensare a una ben più grave circonvenzione di incapace di cui mancherebbero i presupposti) e, dall’altro stanno esaminando il “flusso economico” costituito dalla lunga serie di versamenti prolungati negli anni. Bonifici partiti dalla banca monzese del pallavolista a favore della bellissima fidanzata-avatar Maya, mai incontrata di persona, dietro cui al telefono si nascondeva la voce suadente di Valeria Satta, disoccupata con due figli che abita a Capoterra in provincia di Cagliari. Somme variabili per le richieste continue di lei, che si era inventata persino una patologia cardiaca e la necessità di subire un intervento chirurgico, oltre che altre mille scuse, per riuscire a evitare un tête-à-tête per oltre dieci anni. Dal canto suo l’indagata, che potrebbe non essere l’unica perché sarebbe stata aiutata da altre persone tra cui un’amica di Roberto Cazzaniga che li ha messi in contatto, ha fatto sapere attraverso le sue due avvocate sarde di non avere ricevuto alcuna informazione di garanzia.

Ma la Procura conferma che il fascicolo penale è stato aperto quindi potrebbe essere che i magistrati non hanno ancora avuto la necessità di dare avvisi perché non hanno ancora deciso di procedere con atti di cui l’indagata deve venire messa a conoscenza oppure che stanno ancora valutando come procedere, visto che il reato finora ipotizzato di truffa sarebbe in gran parte destinato alla prescrizione in quanto i primi fatti contestabili sono vecchi di più di dieci anni.

Al di là delle procedure giuridiche, resta sul fondo di questa storia una domanda semplice ma scomoda: come ha fatto Roberto Cazzaniga a non nutrire mai in un decennio neanche un piccolo dubbio sulla bellissima Maya? Gli stessi inquirenti parlano di una vicenda "veramente singolare". Un misto di innamoramento folle per una donna con un fascino al di fuori del normale che invece sceglie proprio te e ti dedica attenzioni quotidiane, ti avvolge con la sua passione, unito a un sentimento di compassione per i suoi problemi personali e di salute e a un fondo di fragilità che ti spinge a pensare che un incontro dal vivo potrebbe spegnere l’incantesimo, infine condito con un pizzico di innata ingenuità.

Doveva davvero crederci il pallavolista in quella storia d’amore perché, una volta svuotato il conto corrente, ha iniziato persino a chiedere prestiti ad amici e conoscenti. A cui non ha mai taciuto la fine a cui quei soldi era destinata. E loro hanno cercato di farlo dubitare, farlo ragionare, metterlo in guardia, ma niente da fare. Fino a quando qualcuno di questi si è rivolto alle ‘Iene’ e il raggiro è stato smascherato. Una trappola che in passato ha fatto finire nella rete anche altre ignare vittime, persone dello spettacolo e persone comuni, legate anche loro a un filo di menzogne dietro una foto e una voce.