REDAZIONE MONZA BRIANZA

Fiamme al ristorante, "ripartiremo"

Il titolare di Rustell e Montepulciano: "Tante difficoltà, aperto appena prima del lockdown, ma non molliamo"

MONZA

"Abbiamo aperto nel dicembre del 2019… e dopo tre mesi siamo finiti tutti in lockdown". Poi si sono riorganizzati, a fatica, fra asporto e aperture a singhiozzo, come tutti gli operatori del mondo della ristorazione.

E quando ora erano pronti a riaprire, una scintilla ha fatto scaturire un piccolo incendio nel loro ristorante… "e siamo stati costretti a chiudere di nuovo. Ma siamo positivi: i lavori cominceranno subito e contiamo in una quindicina di giorni di riaprire".

È una storia di grande tenacia quella del locale “Rustell e Montepulciano” di via Donizetti 32. Alessio Savini e Giorgia di Lorenzo, albergatori e ristoratori abruzzesi da generazioni, non hanno intenzione di mollare. "Martedì alle 11.30 mi hanno chiamato all’improvviso dal ristorante, era andato tutto a fuoco: un cortocircuito, la cappa è rimasta intatta ma le scintille hanno preso il cartongesso della copertura". Sul posto si sonoprecipitati i vigili del fuoco. Autopompe, carro soccorso e autoscala da Monza e Desio si sono subito messe al lavoro e le fiamme sono state spente e il caso risolto in tempi brevi, senza che nessuno rimanesse ferito. "La mission - spiega ancora Alessio Savini - è quella di portare la cucina regionale abruzzese e marchigiana in giro per l’Italia. Siamo di Alba Adriatica (Abruzzo) e abbiamo 4 ristoranti e un hotel. Monza è stata la nostra terza apertura quasi per caso: una realtà sulla quale abbiamo investito e continueremo a puntare nonostante questo piccolo incidente di percorso... spero che tornerete presto ad assaggiare le nostre delizie, arrosticini, formaggio fritto, olive ascolana e tante altre specialità".

Dario Crippa