"Fermiamo la colata di cemento"

Il coordinamento dei comitati striglia la Giunta: gli impegni vanno rispettati, no alla proroga del vecchio Pgt

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di Cristina Bertolini

A quattro mesi dall’insediamento della Giunta Pilotto che aveva fatto del consumo di suolo negativo un caposaldo della campagna elettorale, il coordinamento dei comitati di quartiere lancia un grido di allarme: pare proprio - sostiene il coordinamento - che rispetto alle promesse la Giunta abbia cambiato idea.

Il programma elettorale, come fa notare Giorgio Majoli, presidente del coordinamento, parlava di "nuovo piano per la rigenerazione urbana con Variante al Pgt, verso la transizione ecologica e consumo di suolo negativo, a partire dalla prossima scadenza del Documento di piano vigente (maggio 2022) e poi Nuovo Pgt sostenibile". Poi però Marco Lamperti, assessore all’Urbanistica, ha dichiarato che una variante del Pgt assorbirebbe molto tempo e risorse, che il piano scadrà nel 2027 e conserva l’impianto del Piano Colombo, ipotizzando una mini variante, per evitare danni ai quartieri. Invece nel nuovo piano di rigenerazione urbana deliberato dal Consiglio comunale il 20 ottobre la scadenza del Documento di piano a maggio 2022 è scomparsa. L’assessore Lamperti, interrogato da alcuni cittadini, ha detto che si è trattato di un refuso. Quindi si procederà per alcuni anni con il Pgt del 2017 (sindaco Scanagatti), modificato con il Pgt 2021 dalla Giunta Allevi, che ha prorogato fino al 2027 la validità del documento. Da una proroga all’altra, il cemento preoccupa i cittadini. Perché il Pgt 2017 prevede un consumo di suolo di 84.841 metri quadrati, a cui si aggiungono 8 possibili terreni edificabili per un totale di 446mila metri quadri di terreno attualmente libero, più aree tra il Buon Pastore (3 palazzi da 10 piani) e i 3 grattacieli in viale Lombardia-via Ticino a San Fruttuso, l’area delle ex cave Rocca, il Bosco verticale in via Buonarroti. "Nell’incontro con il sindaco e l’assessore Lamperti il 25 ottobre scorso – sottolineano i comitati – abbiamo chiesto di revocare la proroga della validità del Documento di piano, illegittima ai sensi della Legge regionale 12 del 2005 e sempre per la stessa legge avviare una Variante generale al Pgt che faccia da quadro programmatico di riferimento, per evitare di ridiscutere con i costruttori ogni singolo progetto presentato in Variante di piano". La legge, sottolinea Majoli, fino a che non siano stati approvati i singoli piani attuativi, non prevede interessi di privati, quindi non si rischiano risarcimenti a carico del Comune. "E se il Comune non ci ascolta andremo avanti con ogni mezzo previsto dalle normative".

Sabato 3, a Villa Torneamento protesta contro i tre grattacieli progettati per via Ticino. I comitati hanno chiesto alla Soprintendenza di estendere il vincolo storico ambientale e paesaggistico a quell’area. Fanno parte del coordinamento Legambiente Monza, Ccr Gruppo Ambiente; Comitato aria pulita, Comitato via Blandoria, Comitato per il Parco Antonio Cederna e i comitati dei quartieri Sant’Albino, San Donato Regina Pacis, via Boito Monteverdi, Ospedale Umberto I, Triante, Buon Pastore, Bastacemento, Presidio ex Macello, San Fruttuoso Bene Comune e Foa Boccaccio.