Fermata su due livelli, ostacolo insormontabile

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Sicurezza degli attraversamenti e accessibilità dei sottopassi esistenti: sono questi i principali problemi della stazione ferroviaria di Cesano, a cui si aggiunge spesso la frequentazione, specie in orario serale, di gruppi di balordi che infastidiscono i pendolari. Una questione irrisolta da anni riguarda il passaggio a livello di Corso Libertà, un tempo sede della stazione, successivamente spostata di qualche centinaio di metri più a Nord, in via Volta. Le sbarre che scendono a proteggere il passaggio dei treni, di fatto tagliano in due la città, nella sua zona centrale. Se per i veicoli a motore esistono alternative realizzate più a nord (via Volta) e più a Sud (via Battisti), pedoni e ciclisti sono di fatto "tagliati fuori". Un problema che riguarda soprattutto gli anziani residenti in centro che hanno bisogno di attraversare i binari per recarsi in qualche negozio di prossimità o per raggiungere alcuni servizi.

L’intervento sulla stazione e sul passaggio a livello, così come sui due sottopassaggi veicolari esistenti, che hanno bisogno di soluzioni adeguate anche per disabili o bimbi col passeggino, è stato indicato tra le priorità a Ferrovienord da parte del sindaco Gianpiero Bocca anche in un recente sopralluogo (nella foto). In particolare, per quanto riguarda Corso Libertà, l’idea è, se ci fossero le condizioni tecniche necessarie, di replicare un sovrappasso pedonale sul modello di quello recentemente realizzato a Varedo, con elevatori e una passerella sopraelevata che attraversa i binari. Al contempo si deve studiare una soluzione per rendere fisicamente impossibile il superamento delle barriere abbassate. Per quanto riguarda la stazione ferroviaria, la richiesta è stata quella di rimuovere gli ascensori di collegamento tra i due livelli della fermata, che collegano la linea Saronno-Seregno S9 con la Milano-Asso, S3, che non sono quasi mai stati in funzione perché oggetto di continui vandalismi (in alternativa ci sono gli scivoli a norma) e la richiesta di potenziamento della sorveglianza, sia attiva sia passiva per contrastare le forme di teppismo, degrado, abbandono di rifiuti, che da diverso tempo riguardano lo scalo ferroviario cesanese, oggetto anche nel recente passato di ripetuti interventi di controllo da parte delle Forze dell’ordine.

Gabriele Bassani