Ex oratorio, il parroco rifiuta 400mila euro

Vendita per ripianare i debiti, ma l’offerta "è troppo bassa"

Migration

di Sonia Ronconi

Ex oratorio maschile in vendita: il parroco rifiuta un’offerta da 400mila euro. È stato lo stesso don Luca Piazzolla, terminata la messa, a confessare ai fedeli il suo rifiuto: "È stata fatta un’offerta di 400mila euro, ma la cifra è troppo bassa". In testa il don ha la cifra di 700mila euro di cui si era parlato circa un anno fa per dare all’ex oratorio, da anni in stato di completo abbandono, un nuovo futuro. L’ultima offerta per l’immobile in via Umberto I non ha soddisfatto il parroco. Troppo pochi quei 400mila euro per ripianare i debiti contratti con la realizzazione del nuovo centro parrocchiale. E che don Luca si è ritrovato a dover onorare quando è arrivato a Verano, nel 2019.

I problemi nascono dal mutuo a 15 anni di 650.000 euro per saldare i debiti residui fatti per i primi due lotti di lavori al centro parrocchiale e al campo da calcio per un importo complessivo di 3,5 milioni di euro. Al mutuo, però, vanno aggiunti i 170mila euro ancora da saldare all’impresa che ha eseguito i lavori. E un prestito di 130.000 euro ancora in essere con la Regione per gli interventi realizzati per la Chiesa vecchia. "Nel corso dell’anno – spiega don Luca – ci saranno anche delle uscite di circa 70.000 euro per i dipendenti della scuola materna che hanno raggiunto la pensione, somme che attualmente non sono nelle disponibilità della scuola. Debiti da fare girare la testa. Una cifra di circa 370.000 euro che va in qualche modo ripianata".

Debiti e decisioni importanti da prendere riguardo all’ex oratorio, che potrebbe essere ristrutturato e usato per la comunità. Don Luca Piazzolla anche nel bollettino parrocchiale aveva evidenziato una serie di cifre che spiegano la situazione in cui si trova la comunità pastorale. La delicata situazione economica ha rallentato, se non addirittura stoppato, anche i nuovi progetti che avrebbero dovuto svilupparsi attorno al nuovo centro parrocchiale: "In aggiunta alla problema debitorio dovremo rivalutare il progetto attorno alla chiesa che non è stato ultimato: manca uno spazio coperto per la comunità. Il tendone accanto all’oratorio da ottobre ad aprile non può essere usato, perché non c’è il riscaldamento". Ma don Luca spera sempre nella Provvidenza.