Emergenza medici, arruolati altri 33

Pronti dopo 3 anni e oltre 4.800 ore fra teoria e pratica, ma 130mila brianzoli restano in attesa di copertura

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di Marco Galvani

Arruolati altri 33 medici di base in Brianza. Dopo 3 anni e oltre 4.800 ore tra teoria e pratica si sono diplomati medici di medicina generale a conclusione del percorso formativo di Ats Brianza. In aggiunta ai 21 camici bianchi già entrati in ruolo un mese fa. E ora, auspica il direttore Carmelo Scarcella, "ci auguriamo che scelgano di rimanere nel nostro territorio a svolgere la loro nuova professione".

Da una parte per mettere a frutto "una conoscenza già importante del territorio e delle sue dinamiche, un bagaglio d’esperienza incrementato anche dall’impegno che molti di questi medici hanno già messo in campo in questi anni di pandemia". Ma soprattutto per tamponare la carenza di medici di famiglia. In base all’ultimo censimento degli ambiti territoriali carenti di assistenza primaria, pediatria di base e continuità assistenziale effettuato dalla Regione, in Brianza mancano 3 pediatri di libera scelta (a Concorezzo, a Cesano Maderno e nel quartiere Cederna di Monza), ma soprattutto 89 medici di famiglia.

Tutta la provincia è in sofferenza, anche se i comuni maggiormente colpiti sono Cesano Maderno (5 posti vacanti), Desio (7 posti: uno nella zona Sud, 2 a Nord, 2 in Centro e altri 2 senza vincolo di zona), Limbiate (6 posti: 3 in Centro, uno a Mombello e 2 al Villaggio Giovi), Brugherio (uno ciascuno per San Damiano, Centro, San Maurizio e San Carlo, 3 senza vincolo di quartiere) e Monza (8 posti: 3 a Cederna, uno a Triante, uno a San Carlo, 2 in Centro e uno senza vincolo).

Complessivamente, considerando una media di 1.500 assistiti a medico (anche se molti dottori hanno portato a 1.800 il tetto dei propri pazienti proprio per cercare di tamponare l’emergenza), ad oggi sarebbero 130mila i brianzoli senza medico di base. In alcuni paesi come Brugherio, Varedo e Limbiate è stata attivata la continuità assistenziale diurna, cioè una sorta di guardia medica operativa, però, dal lunedì al venerdì. Tuttavia, anche sul fronte del servizio di continuità assistenziale, nell’Ats Brianza (che riunisce le province di Monza e Lecco) ci sono 5.064 ore scoperte. Senza dimenticare che entro quest’anno in Lombardia andranno in pensione oltre 700 medici di famiglia. Per questo proseguono i corsi dei trienni 20192022 con 51 corsisti e 20202023 con altri 23 medici per i quali sono organizzate le attività didattiche e di tirocinio con la collaborazione delle due Asst di Monza e Vimercate.

"La formazione dei medici di medicina generale è fondamentale – spiega Gabriella Levato, coordinatrice didattica del polo formativo Ats Brianza – e in questo triennio si è riscontrato un importante cambiamento, passando da una formazione accademica a una formazione professionalizzante. Ed è stata molto fertile la connessione con il dipartimento cure primarie, che permette di formare i medici in campo, sul territorio relazionandosi da subito con tutte le strutture presenti così da rispondere in maniera più appropriata ai bisogni dei cittadini".