BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Concorezzo, ecco il quartiere dei più fragili: nuova Rsa e bosco urbano in arrivo

Prende forma dopo le polemiche il futuro di viale Kennedy. L’opposizione critica da anni: "Troppo cemento". Il sindaco: "I volumi saranno ridotti di più del 50% rispetto alle previsioni. Previsti spazi aperti al pubblico".

Ecco il quartiere dei più fragili. Nuova Rsa e bosco urbano in arrivo

Ecco il quartiere dei più fragili. Nuova Rsa e bosco urbano in arrivo

Palazzine e nuova casa di riposo, in viale Kennedy a Concorezzo prende forma il quartiere dei fragili al centro per anni di un braccio di ferro tra maggioranza e opposizione. Favorevoli e contrari. La Rondine, in minoranza, ha sempre puntato l’indice sulla lottizzazione denunciando "la cementificazione dell’area", il duello in aula sul punto è stato aspro in passato.

Accuse respinte dal sindaco Mauro Capitanio che adesso ricorda "i volumi ridotti di più del 50% rispetto alle previsioni originarie del 2004 che contemplavano edificazioni per 98mila metri, oggi fermi a 40mila". Sempre troppi per il centrosinistra che rinfaccia le promesse elettorali "di consumo di suolo zero".

Polemica a parte, il futuro della zona fra via 4 novembre e via Agrate, come deciso in Consiglio nel 2022, prevede "lo sviluppo di un rione innovativo con un nuovo bosco urbano e la riqualificazione del verde esistente - sottolinea il primo cittadino -. Il 60% di questi spazi sarà aperto al pubblico". Il disegno complessivo è stato presentato agli operatori della zona, l’incontro è stato organizzato dal Comune. "Abbiamo voluto condividere con loro i dettagli del piano di sviluppo di un ambito così importante - spiega Capitanio -. Un primo passo formale per il dialogo e il confronto con chi è interessato alla Rsa". La nuova residenza per anziani sorgerà a Est del viale e sostituirà l’attuale sede in Villa Teruzzi ampliando i posti a disposizione "con il taglio alle liste d’attesa, un problema annoso".

Non solo, "in fase di progettazione valuteremo l’inserimento di una serie di servizi accanto al Centro diurno integrato". L’obiettivo è quello di mantenere il più a lungo possibile l’autonomia degli “over”, tutelando i più deboli. Il nuovo polmone verde invece sorgerà tra le aree destinate ai condomini e il viale stesso. Saranno realizzati percorsi di mobilità lenta – piste ciclabili e marciapiedi – per collegare il comparto al centro storico. Le abitazioni svetteranno a Ovest, il 25% degli appartamenti sarà in edilizia convenzionata, a prezzi calmierati rispetto al mercato con precedenza in graduatoria per i residenti e le fasce con redditi bassi.

Il piano prevede anche l’arrivo di attività commerciali "di supporto al nuovo complesso e a quelli nelle vicinanze".