Gli spacciatori si fingevano poliziotti o carabinieri per rubare la droga ai pusher rivali

Provvedimenti di custodia cautelare per 31 persone. Sequestrati oltre 640mila euro e 800 kg di sostanze stupefacenti

I soldi recuperati dai carabinieri

I soldi recuperati dai carabinieri

Monza, 2 febbraio 2022 -  Pusher che derubavano pusher. Con pedinamenti e false perquisizioni a danni di criminali rivali per il controllo del narcotraffico. I carabinieri del Comando provinciale di Monza e il Corpo di polizia penitenziaria di Milano hanno smantellato una organizzazione criminale dedita allo spaccio di stupefacenti operante nella Nord-Italia e nelle Province di Roma e Forlì-Cesena.

Nella notte sono state eseguite ordinanze di custodia cautelare che hanno portato all’arresto complessivamente di 31 persone di origine straniera. Gli indagati, in alcuni casi, sottraevano la sostanza stupefacente ad altre bande rivali con false perquisizioni qualificandosi come appartenenti alle forze dell’ordine. Sequestrati un totale di oltre 640mila euro e 800 kg di sostanze stupefacenti che, se immesse nel mercato illegale della droga, avrebbero generato un introito di diversi milioni di euro per le casse del mercato della droga.