STEFANIA TOTARO
Cronaca

Monza, droga a domicilio: fino a 4 anni di carcere per la banda che spacciava su Telegram

A ideare il sistema dell'acquisto online e della consegna meet up un 20enne monzese

La polizia è risalita al capo del giro di spaccio su Telegram: si tratta di un 20enne monzese

La polizia è risalita al capo del giro di spaccio su Telegram: si tratta di un 20enne monzese

Monza, 22 Maggio 2024 - Pene fino a 4 anni e mezzo di reclusione per 10 tra patteggiamenti e riti abbreviati, 2 messe alla prova per le posizioni minori e un irreperibile. È il bilancio dell'udienza preliminare davanti al gup del Tribunale di Monza Marco Formentin per i membri della banda sgominata lo scorso ottobre dalla Squadra mobile della Questura di Monza e della Brianza che vendeva la droga su Telegram, dove migliaia di iscritti potevano scegliere hashish, cocaina e marijuana, ordinabile nascondendo la propria identità dietro un semplice nickname, e ottenendo consegne rapide e sicure.

Tra gli arrestati anche un 20enne monzese, ideatore del sistema di vendita online che prevedeva la scelta, grazie a centinaia di foto e offerte a prezzi decrescenti in base alla quantità ordinata, l’invio dell’ordine tramite il canale social, e poi la consegna fisica organizzata attraverso un sistema di “meet up”, cioè brevi incontri tra venditore ed acquirente concordati sul canale.

Era maggio 2022 quando i poliziotti lo hanno scoperto monitorando un profilo e sono riusciti a risalire al canale online. Analizzando le centinaia di fotografie i poliziotti hanno identificato l’amministratore e individuato altri due canali social dello stesso tipo, con migliaia di iscritti, tutti gestiti dal giovane monzese. Grazie alle intercettazioni gli investigatori sono poi riusciti a risalire ai fornitori del giovane venditore online, che già spacciavano al dettaglio tra Lissone, Desio, Seregno, Triuggio, Albiate e Carate Brianza.