
L’associazione Cancro primo aiuto insieme a Fondazione Comunità Monza e Brianza ha offerto alla Croce rossa di Monza e Brianza 10 sanificatori, per ripulire l’aria in altrettante ambulanze dei gruppi Cri del territorio. Come spiega Flavio Ferrari, amministratore delegato di Cancro primo aiuto, si tratta di apparecchi delle dimensioni di una radio d’epoca, della serie iJen Moving, studiata per rispondere alle esigenze di sanificazione di piccoli ambienti, tra cui abitacoli di automobili, furgoni, camper e ambulanze, ma anche studi medici. Vengono accesi al termine del servizio di trasporto e grazie alla combinazione dell’effetto germicida della luce UVC e dell’effetto ossidante dell’ozono, disattivano batteri, virus e allergeni, come acari, pollini, agenti inquinanti e cattivi odori. Il tempo di azione varia dagli 8 ai 20 minuti, così l’ambulanza è igienizzata, a tutela della squadra di soccorso e del paziente successivo. Il costo complessivo è di 10mila euro, suddiviso al 50% tra Cpa e Fondazione comunità. Ieri la consegna degli apparecchi alla presenza della vice presidente di Regione Lombardia Letizia Moratti, che ha ricordato Walter Fontana (a cui l’associazione Cpa è dedicata), le aziende che sostengono Cancro primo aiuto e Fondazione Mb che valorizza i terzo settore. "Questi apparecchi – ha detto – saranno d’aiuto anche a prevenire e limitare i contagi da Covid19". Insieme a lei l’assessora Alessandra Locatelli (Famiglia e politiche sociali) che ha sottolineato l’importanza di fare rete sul territorio per andare avanti: "lo abbiamo visto nell’emergenza – ricorda – istituzioni, volontari e privato si sono rimboccati le maniche per superare le difficoltà". È intervenuto anche il vice sindaco Egidio Longoni: "Questa iniziativa è efficace per rendere ancora più efficiente il servizio di Croce rossa". C.B.