Dipinti e sculture nella natura

Mostra a Monza di Gabriela Azar Rubagotti, artista caraibica, che esprime emozioni attraverso dipinti naturali astratti. In esposizione fino al 30 giugno presso la galleria ArcGallery.

Dipinti e sculture nella natura

Dipinti e sculture nella natura

Una serie di dipinti, a cavallo tra figurativo e astratto, ispirati alla natura. Fiori, foglie e rami che diventano veicolo delle emozioni interiori, nelle opere di un’artista di origini caraibiche. È quanto proporrà la mostra intitolata “È tempo di fiorire“, che verrà inaugurata oggi negli spazi della galleria d’arte ArcGallery di via Spalto Piodo, in centro Monza. In esposizione ci saranno le tele di Gabriela Azar Rubagotti (nella foto), giovane pittrice nata a Santo Domingo, nella Repubblica Dominicana, alla sua prima personale in Italia. Nei suoi quadri gli elementi naturali assumono il ruolo di messaggeri delle sensazioni dell’autrice, sono lo strumento con cui dal suo giardino intimo e segreto porta fuori le emozioni che intende comunicare. "Le leggere ma incisive pennellate impresse sulla tela con mano sicura sgorgano dall’intimo profondo dell’artista – spiegano dalla ArcGallery –, come note di una musica interiore che non chiedono altro che uscire ed essere ascoltate". Nei dipinti di Rubagotti non si trovano facili concessioni all’iconografia caraibica, quanto piuttosto uno stile personale frutto di esperienze disparate maturate nei campi dell’architettura, dell’interior design e della moda.

Nascono così i colori delicati, dai riflessi metallici, che la pittrice utilizza con visione essenziale, spogliando i soggetti del superfluo e pure di un ancoraggio troppo forte al reale. Con un linguaggio artistico che si muove tra astrazione e figurazione, Rubagotti comunica un senso poetico di armonia e serenità. La mostra si potrà visitare fino al 30 giugno, dal mercoledì al sabato dalle 15 alle 19, il giovedì e sabato anche la mattina dalle 11 alle 13. Per gli amanti dell’arte contemporanea, domani al parco-museo Rossini Art Site di Briosco aprirà i battenti la mostra dal titolo “Incastri vitali - Andrea Cascella e Alberto Rossini“ promossa dalla Fondazione Pietro e Alberto Rossini insieme all’Archivio Andrea Cascella. L’esposizione sarà dedicata al grande scultore di origini pescaresi e al profondo rapporto personale con il collezionista brianzolo: sarà l’occasione per ammirare, fino al 21 luglio, le opere di Cascella, che provano a esibire la solidità e matericità di quello che sta dentro il corpo umano.

F.L.