Treno deragliato, ferito grave all'ospedale San Gerardo di Monza/ FOTO e VIDEO

Un 60enne in codice rosso è stato trasportato in elisoccorso all'ospedale di Monza. Le parole del cognato

L'arrivo dell'elisoccorso

L'arrivo dell'elisoccorso

Monza, 25 gennaio 2018 - "Era seduto. Ha sentito un grande stridore e non ricorda più nulla", sono el parole del cognato dell'uomo ferito gravemente nell'incidente ferroviario di Pioltello e portato al San Gerardo di Monza. "Ci ho parlato. E' molto spaventato, anche noi siamo molto scossi. Sapevamo che era sul treno e appena avuta la notizia abbiamo provato a chiamato ma non rispondeva. Averlo visto e averci parlato un po' ci tranquillizza anche se è presto per essere tranquilli".

"Ha 60 anni e a fronte di una preliminare valutazione dell'equipe di medici il paziente presenta un grave trauma toracico e ad un arto, sul quale sono in corso accertamenti". Lo ha dichiarato all'agenzia Ansa, Ernesto Contro, primario del pronto soccorso del San Gerardo di Monza, sulle condizioni di un sessantenne di Castelleone (Cremona), rimasto gravemente ferito nel deragliamento del convoglio Trenord di questa mattina tra Segrate e Pioltello (Milano).

Arrivato in elisoccorso in ospedale a Monza, in codice rosso, secondo quanto precisato dal primario "è un paziente politraumatico, vigile, ma la prognosi resta riservata. Forse sarà necessario operarlo". Inizialmente pronti a ricevere cinque o più feriti gravi, i medici del San Gerardo di Monza avevano attivato il «Piano Grandi Emergenze», che prevedeva che tutte le attività del Pronto Soccorso fossero dedicate all'emergenza. Il piano è stato disattivato dopo la decisione di Areu di dirottare gli altri feriti gravi in altri ospedali lombardi.