Daspo pure nell’hockey Fumogeni e provocazioni dentro il PalaRovagnati

Responsabili due tifosi di Vercelli in nome di antiche rivalità mai sopite. Nel calcio provvedimento simile anche per gli ultras di Monza e Salernitana.

Daspo pure nell’hockey  Fumogeni e provocazioni  dentro il PalaRovagnati

Daspo pure nell’hockey Fumogeni e provocazioni dentro il PalaRovagnati

di Dario Crippa

Quattro Daspo, a carico di tifosi di calcio… e di hockey. Il Questore Marco Odorisio – a seguito dell’istruttoria amministrativa della Divisione Anticrimine – li ha emessi nei confronti di altrettanti soggetti che si sono resi responsabili "di condotte antisociali e penalmente rilevanti in occasione di manifestazioni sportive". Nel primo caso, è stato fatto divieto di accedere all’U-Power Stadium a due tifosi, uno del Monza e l’altro della Salernitana, che hanno acceso, in due distinte partite, dei fumogeni mentre si trovavano all’interno dello stadio brianzolo. Il primo è un 23enne marocchino che, il 9 ottobre in occasione dell’incontro di calcio tra Monza e Spezia, dopo essere entrato senza biglietto scavalcando la recinzione esterna dello stadio, ha acceso una torcia fumogena; il secondo è invece un 25enne sostenitore della Salernitana residente all’estero che, in occasione della gara col Monza del 13 novembre ha commesso il medesimo reato. Le immagini delle telecamere di sorveglianza, visionate dagli investigatori della Digos, li hanno immortalati mentre brandivano i fumogeni: ad entrambi è stato quindi vietato di accedere agli stadi per un anno. Sono due, invece, i tifosi ospiti che, in occasione dell’incontro di hockey di serie A1 tra Hrc Teamservicecar Monza ed Engas Vercelli disputatosi al PalaRovagnati di Biassono il 26 novembre scorso, hanno tentato, ripetutamente, di provocare e scontrarsi fisicamente con i tifosi brianzoli. In nome doi vecchie rivalità decennali ormai senza senso. Rimproverati dal personale di sicurezza interno per aver lanciato dei fumogeni, hanno risposto con frasi minacciose all’indirizzo dei tifosi brianzoli. Un 36enne di Vercelli, che non potrà accedere ai palazzetti per due anni, è entrato in campo con fare minaccioso nel tentativo di raggiungere l’opposta tifoseria, venendo fermato da un dirigente e da un tifoso della sua stessa squadra. Un secondo tifoso di 30 anni, dopo aver aizzato i suoi compagni, si è reso responsabile di comportamenti oltraggiosi.

L’uomo – già destinatario di diversi Daspo – ne ha ricevuto ora un altro: per i prossimi 5 anni dovrà anche presentarsi a firmare due volte in occasione di ogni incontro della squadra.