Dario Allevi, da Berlusconi a Meloni "È il momento di tornare a casa"

Dopo un decennio in Forza Italia, l’ex sindaco riabbraccia la destra nella quale ha militato per 33 anni

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di Martino Agostoni

"È un ritorno a casa che avevo nel cuore già da un po’ di tempo ed ora è venuto il momento giusto". Da settimane si preparava l’annuncio dell’adesione di Dario Allevi a Fratelli d’Italia, un ritorno per l’ex sindaco al partito più a destra della coalizione, quello degli inizi della militanza politica. "Era il 1979 quando mi iscrissi all’Msi – ricorda – e fino al 2012 quando da Alleanza Nazionale si passò al Pdl" e dopo gli ultimi 10 anni nell’area più moderata di Forza Italia. "Un partito che lascio con gratitudine. Non sbatto la porta, né volano gli stracci, anzi ringrazio Forza Italia e sarò eternamente grato a Berlusconi. Ma è venuto il momento di tornare a casa, nel gruppo dopo sono stato per 33 anni: Fratelli d’Italia è una scelta naturale per me, ora ancora di più vedendo con gioia Giorgia Meloni presidente del Consiglio: la ricordo quando, appena maggiorenne, si candidava a guidare Azione Giovani. Torno in un partito che sta crescendo e che ha al centro i temi che mi appartengono". Sul perché non abbia scelto prima di rientrare in Fratelli d’Italia, Allevi spiega che "allora avevo ruoli istituzionali, prima come presidente della Provincia e poi sindaco, e non erano prioritarie le mie scelte di partito ma era importante che rappresentassi la coalizione". L’ex sindaco ammette che la sconfitta elettorale prima dell’estate ha lasciato il segno: "la botta è stata inattesa e tremenda. Ma la politica dà e toglie, ed ora sono tornati l’entusiasmo e la passione che voglio rimettere in campo con Fratelli d’Italia, a cominciare dal mio appoggio alla campagna elettorale per le regionali". Il rientro è stato seguito direttamente dai vertici del partito ed è un’operazione che non termina con l’annuncio di ieri ma avrà un secondo momento dopo le regionali in cui i coordinatori nazionali e regionali Ignazio La Russa e Daniela Santanché saranno a Monza per ufficializzare ulteriori novità. Formalmente in Consiglio comunale Allevi ora lascia il gruppo di Forza Italia in cui è stato eletto e passa al gruppo della sua lista civica Noi per Dario Allevi che, martedì sera, ha approvato all’unanimità l’operazione. Poi, con i vertici del partito a Monza, ci sarà l’annuncio che riguarda il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia e che, forse, riguarderà l’intera lista civica. Ma per ora "non c’è altro da aggiungere" taglia corto l’ex sindaco che aggiunge di aver concordato "con La Russa e Santanché di non candidarmi alle regionali. Ho preferito fare un passo indietro: c’erano già i nomi dei candidati e non sarebbe stato rispettoso aggiungermi. Il mio ritorno non deve creare conflitti, si lavora per ottenere il miglior risultato nel voto del 12 e 13 febbraio". Mentre dopo le regionali il ruolo di una figura di primo piano come Allevi dovrà essere meglio definita: "Torno in Fratelli d’Italia senza aver chiesto nulla ma se hanno bisogno sono presente, altrimenti proseguo il mio impegno come consigliere comunale e militante".