GABRIELE BASSANI
Cronaca

Dalla “Grande G” a Unieuro Al lavoro i 27 ex dipendenti

A giugno il maxi negozio Galimberti riaprirà con la nuova insegna del marchio arancione

di Gabriele Bassani

I 27 ex dipendenti di Galiberti Spa che lavoravano nella sede di Limbiate, chiusa dal 7 febbraio, sono già impiegati in diversi punti vendita Unieuro della zona, in attesa di tornare nel maxi negozio che si affaccia sulla Saronno-Monza la cui attività è stata acquistata all’asta dalla catena dal marchio arancione. La riapertura a Limbiate è prevista a giugno, con la nuova insegna, dopo che saranno completati alcuni importanti interventi di riqualificazione dell’immobile dove fino all’inizio di quest’anno ha avuto sede anche il quartiere generale della Galimberti Spa. Altri 40 dipendenti di quella che negli anni ’90 era nota come la “Grande G“ di Galiberti, dovrebbero lavorare nei punti vendita di Seregno, Pavia e Milano via Solari, restando sempre nella galassia Euronics, ma con il passaggio al gruppo Nova Spa.

In questo caso, c’è però ancora un nodo da sciogliere, quello relativo al contratto da applicare. Quello proposto da Nova Spa vede la netta contrarietà dei sindacati, che vi leggono una riduzione dei diritti e un peggioramento delle condizioni. Per questo motivo è in corso una trattativa ed è stata trovata una possibile soluzione che passa dall’assunzione da parte di un’altra società, controllata però al 100% da Nova Spa.

"Su questa proposta stiamo attendendo il via libera del ministero del Lavoro, perché il nostro obiettivo è salvaguardare i diritti dei lavoratori anche con il passaggio alla nuova società", sottolinea Andrea Montanari della Filcams Cgil di Monza e Brianza che segue da vicino la complessa vicenda dello smantellamento di Galimberti.

Resta invece molto complicata e attualmente senza prospettive la situazione degli altri 130 lavoratori , distributi tra i 3 punti vendita che non sono stati acquistati all’asta (Como, Milano Buenos Aires e Lonato del Garda), amministrazione, logistica e magazzino. "Per loro purtroppo, al momento non ci sono soluzioni alternative e noi puntiamo a garantire la cassa integrazione il più a lungo possibile, almeno fino a quando sarà attivo il commissariamento della società", aggiunge Montanari.

La parabola della Galimberti è durata 35 anni: la fondazione della Spa è del 1985, dopo che già da trent’anni il fondatore Ilario Galimberti aveva avviato l’attività di rivendita di materiale elettrico prima e la specializzazione negli elettrodomestici poi, partendo da Barlassina. Nacque poi il Gruppo Galimberti di cui fanno parte anche Eurogest Spa, holding del gruppo, e Hitech Spa, società immobiliare. Galimberti Spa è stata anche una delle nove imprese socie indipendenti di Euronics Italia Spa, gruppo di acquisto italiano di imprenditori locali che operano poi in autonomia. Con una quota di partecipazione di circa l’11% Galimberti era tra i principali soci Euronics. Nel 2020 la società è stata presa in carico da un commissario straordinario nominato direttamente dal Ministero dello sviluppo economico, che ha portato fino all’asta dei negozi, attualmente chiusi.