ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Dal Museo Molteni agli Alabardieri. Design e tradizione con il Fai

Due appuntamenti a partire da oggi con la mostra dedicata ad Aldo Rossi al Molteni Museum di Giussano. E sabato 20 al Duomo di Monza incontro con lo storico corpo custode di Teodolinda e della Corona Ferrea.

Dal Museo Molteni agli Alabardieri. Design e tradizione con il Fai

Il Fai dà il benvenuto al nuovo anno con diversi eventi aperti al pubblico, spaziando da mostre di design a incontri di approfondimento di carattere storico e culturale. Oggi e sabato 27 gennaio in due puntate va in scena la mostra dedicata al designer Aldo Rossi al Molteni Museum di Giussano, mentre sabato 20 al Duomo di Monza toccherà agli storici Alabardieri - unico corpo armato al mondo, insieme alle guardie svizzere vaticane, a cui è concesso di partecipare in armi a funzioni liturgiche - presentarsi a chi vorrà conoscere la loro plurisecolare storia.

Nell’avveniristico Molteni Museum, opera dell’architetto israeliano Ron Gilad, si viaggia con il genio creativo di Aldo Rossi, uno dei più grandi designer italiani, da sempre legato al Gruppo Molteni. "Oltre al pensiero autobiografico, lirico e giocoso che Rossi ha dedicato ad ogni pezzo, la nuovissima mostra temporanea ci racconterà come sono nate le idee e lo scambio tra il progettista e i team che con lui hanno interpretato pensieri e progetti – racconta Elena Colombo, capo delegazione di Fai Monza – Il Molteni Museum ci sorprenderà con il completo restyling del suo interno e con la mostra temporanea, aperta fino al 31 gennaio. Potremo scoprire particolari inediti sulla creazione di alcuni elementi iconici, che fanno parte della nostra vita e che sono conosciuti in tutto il mondo". La guida alla mostra sarà in sei turni di un’ora l’uno: alle 10.30, 11, 11.30, 14.30, 15 e 15.30. Il 20 invece l’incontro con gli Alabardieri avverrà alle 15 alla cripta del Duomo di Monza. Nati come guardie della regina Teodolinda, responsabili della sua personale protezione, e come guardiani del tesoro custodito nel primo Oraculum (poi Duomo), gli Alabardieri hanno attraversato i secoli come custodi dei tesori della Basilica di San Giovanni Battista, tra i quali il più importante e famoso è la Corona Ferrea. Nella loro settecentesca uniforme di panno blu con bordi in oro, sono oggi costituiti da dodici soldati, più il Capitano. Da sempre agli ordini dell’arciprete del Duomo, possono presenziare armati di spada e alabarda alle funzioni più importanti. "Questo è un incontro che organizziamo ogni anno – precisa Colombo – Ci teniamo a far conoscere questa realtà storica ai monzesi, che spesso vedono durante le cerimonie religiose ma che magari non sanno conoscono". Inoltre per chi fosse intenzionato a iscriversi al Fai Monza martedì prossimo dalle 16.30 alle 19 è previsto un incontro con delegati e volontari alla sede di via San Gerardo 4.