
I fondi del bando ministeriale permetteranno di finanziare piste ciclabili eventi corsi di bici per straniere e di incentivare la mobilità dolce tra i giovani
Più bici e meno macchine: Comune e Lampre, storica azienda del territorio e sponsor per anni di un importante team di ciclismo Uci World Tour, battono cassa a Roma. Con il progetto Muves (Mobilità Usmate Velate Sostenibile) puntano a vincere il bando del governo “Bici in Comune“, soldi per ciclabili, eventi cicloturistici, corsi di bici per donne straniere iscritte alle lezioni di italiano e iniziative per incentivare l’uso delle due ruote fra i giovani: più pedaleranno, più accumuleranno sconti per i negozi. Doppio vantaggio dunque, "contro la febbre del pianeta e per spingere il commercio di vicinato". È nato così il progetto in condivisione con l’impresa che ha scritto pagine memorabili del grande ciclismo internazionale, pronto a cogliere l’opportunità messa a disposizione dal ministero dello Sport. Grazie al contributo economico che può coprire fino al 100% dei costi per i piccoli centri, l’Amministrazione prova a ottenere i fondi necessari per sviluppare il piano entro la primavera. Tra gli interventi previsti, riqualificazione e installazione di nuove rastrelliere nelle scuole, in biblioteca, al centro sportivo e in altri punti strategici; incentivi; appuntamenti da organizzare in collaborazione con il Circolo Gaia Legambiente alla scoperta del Parco dei Colli Briantei e del Parco Agricolo Nord Est; inclusione ed emancipazione.
"Muves nasce per favorire una mobilità sempre più ‘verde’ – spiega la sindaca, Lisa Mandelli –. Grazie al bando e alla collaborazione con realtà locali vogliamo diffondere l’uso della bicicletta, migliorare le infrastrutture e creare opportunità per tutti". "Il nostro obiettivo – aggiunge Pietro Isotti, assessore all’ambiente – è trasformare Usmate Velate in un modello per chi viaggia in sella, investendo in attività che rafforzino il senso di comunità e il legame col territorio". E per le donne di origine straniera la bici sarà anche il mezzo per conquistare un pezzetto di autonomia. Un’esperienza già portata avanti in grandi città, pronta adesso a conquistare la provincia. Il sogno? Un borgo in cui le ciclabili siano le vie più battute. Un percorso da costruire passo dopo passo. Ma servono soldi. La speranza è che arrivino dalla capitale.