Monza, corruzione nella sanità: tre nuove condanne

A lady Sorriso Maria Paola Canegrati i giudici monzesi hanno già inflitto 15 anni

Il Tribunale di Monza

Il Tribunale di Monza

Sei anni e otto mesi di reclusione per gli ex direttore generale e direttrice amministrativa dell'Azienda ospedaliera di Vimercate Pietro Caltagirone e Isabella Galluzzo e tre anni all'allora responsabile unico del procedimento di gara di appalto Gennaro Rizzo. E' la sentenza del processo al Tribunale di Monza per l'inchiesta 'Smile' sulla corruzione per i service odontoiatrici privati nelle strutture sanitarie pubbliche, scoppiata nel 2016 con l'arresto della zarina delle dentiere, lady Sorriso Maria Paola Canegrati, insieme all'allora presidente della commissione sanità di Regione Lombardia Fabio Rizzi. La Canegrati, dopo la condanna in primo grado a 12 anni, ha patteggiato altri 3 anni di pena per il secondo troncone dell'inchiesta per bancarotta fraudolenta e truffa ai danni dello Stato.

Ora Caltagirone e la Galluzzo dovevano rispondere di corruzione e turbativa d'asta, mentre Rizzo solo di turbativa d'asta. A scoperchiare il pentolone del malaffare la commercialista Giovanna Ceribelli, dal 2014 membro del collegio sindacale della struttura brianzola, che con il suo esposto ha fatto partire l'inchiesta. Sotto la lente della Ceribelli le gare di appalto vinte dalla Canegrati dal 2004. Al processo si sono costituite parti civili Regione Lombardia e l'azienda ospedaliera vimercatese, che hanno ottenuto dai giudici il riconoscimento di provvisionali sui risarcimenti dei danni rispettivamente di 15mila e 30mila euro.