
Corpi folli", Progetto di Inclusione Artistica per Ragazzi con Disabilità a Lissone"
È un’intuizione, ma soprattutto una proposta di inclusione artistica. Si chiama “Corpi folli“ ed è un progetto di Laura Nicotra, direttrice artistica della scuola di danza Events. Obiettivo, creare una compagnia di Teatro danza formata da ragazzi con disabilità e non. "Il teatro offre un forte stimolo ai ragazzi per crescere e sperimentare i loro talenti, collaborando alla costruzione di una compagnia di teatro e danza attraverso il gioco e le attività espressive", spiega Nivotra.
La proposta è rivolta a ragazze e ragazzi con disabilità dai 16 anni. Si accede tramite audizione, portando con sé entusiasmo, passione, serietà. Non è necessario avere già una formazione nell’ambito della danza o del teatro. Da settembre a dicembre ci sarà tempo e spazio per esplorare e approfondire la consapevolezza di se stessi.
Ogni “danzAttore“ verrà stimolato a utilizzare il corpo come mezzo di comunicazione attraverso lo spazio, la musica, la danza, il ritmo, la gestualità e la comunicazione non verbale. Si andrà oltre, indagando l’utilizzo della voce come mezzo di comunicazione e di espressione di sonorità alternative, canti, suoni, versi che non si ha avuto mai il coraggio di emettere prima. Dopo i primi 3 mesi verrà fondata una vera compagnia teatrale, in cui sentirsi protagonisti, lavorando tutti insieme alla stesura di copione, coreografie e costumi, per la tournée che partirà a gennaio. Verrà approfondito il concetto del corpo nello spazio scenico, individuale e temporale, il corpo che balla e comunica, la voce come suono, musica, parole e tanto altro.
Spazio alle tecniche di improvvisazione che mettono in luce possibilità insospettate, sulla musica, con fiducia, costruendo il personaggio, con elementi di teatroterapia. Alla guida del progetto c’è Laura, insegnante di danza con formazione classica e moderna. Dal 2003 titolare dell’ASD Events a Lissone, ha creato anche “Il teatro nello zaino“, progetto di educazione all’espressività rivolto alle scuole. Accanto a lei, Corinne Leone, attrice teatrale, teatro-terapeuta e tutor prenatale e l’attrice Arianna Monguzzi. Il progetto è stato proposto agli enti del territorio che già lavorano nel settore disabilità, dall’associazione Stefania alla “Silvia Tremolada“.