Cornate d'Adda, massacra la moglie con la caffettiera: il figlio 13enne difende la mamma

In carcere a Monza un 37enne: "Spera che mi arrestino altrimenti ti ammazzo". L'uomo è stato bloccato da un vicino di casa, le violenze contro la donna andavano avanti da tempo

Cornate d'Adda (Monza), 27 ottobre 2022 - Ubriaco, ha aggredito la moglie che si rifiutava di dargli soldi, colpendola ripetutamente alla testa con una caffettiera piena d'acqua, davanti ai figli di 12 e 13 anni. Il più grande ha anche tentato difendere la madre dalla furia del padre. E' successo a Cornate d'Adda, in provincia di Monza e Brianza.

Sentendo le urla, un vicino di casa è intervenuto, ha bloccato il marito, un marocchino di 37 anni, consentendo alla vittima di scappare. Al loro arrivo sul posto, i carabinieri della stazione di Bellusco hanno trovato la donna, una 36enne, che fuggiva, con addosso l'hijab macchiato di sangue e una vistosa ferita alla testa. Il marito, invece, era trattenuto dai connazionali vicini di casa, all'interno del cortile.

Nonostante l'arrivo dei connazionali, l'uomo - a quanto riferisce la nota dei carabinieri - non ha cessato di rivolgere minacce alla moglie: ''Prega che mi arrestino e che non torno a casa se no ti ammazzo. Anche se vado in carcere quando esco ti faccio il servizio".

La vittima è stata soccorsa dal 118 e trasportata all'ospedale di Vimercate, dove ha ricevuto una prognosi di dieci giorni per la ferita alla testa. La donna ha poi denunciato il marito, riferendo ai carabinieri che l'episodio era solo l'ultimo di una serie di violenze domestiche. Il 37enne è stato arrestato per lesioni e maltrattamenti in famiglia in flagranza di reato e trasferito nel carcere di Monza. Il giudice ha poi convalidato l'arresto e confermato la misura cautelare.