MARCO GALVANI
Cronaca

Con una marcia in più. Altri 25 milioni all’autodromo. Il regalo di Natale del Pirellone

Approvato l’emendamento al bilancio regionale per sostenere i lavori di ammodernamento. E anche nella manovra all’esame in Parlamento spuntano contributi minori fino al 2026.

Con una marcia in più. Altri 25 milioni all’autodromo. Il regalo di Natale del Pirellone

Con una marcia in più. Altri 25 milioni all’autodromo. Il regalo di Natale del Pirellone

Altri 25 milioni per l’autodromo. Un tesoretto che servirà a sostenere i lavori di ammodernamento del circuito centenario chiesti dalla Formula 1 oltre alla riasfaltatura della pista e ai nuovi sottopassi i cui lavori dovrebbero partire a metà gennaio. Ieri in consiglio regionale è stato approvato l’emendamento al bilancio firmato dal capogruppo della Lega al Pirellone, Alessandro Corbetta, e sottoscritto anche dagli altri rappresentanti della maggioranza, Christian Garavaglia (Fratelli d’Italia), Fabrizio Figini (Forza Italia), Giacomo Basaglia Cosentino (Lombardia Ideale) e Nicolas Gallizzi (Noi Moderati). In particolare Aci - che gestisce l’autodromo attraverso la sua società Sias - riceverà 16 milioni l’anno prossimo e 9 nel 2025. Somme che si vanno ad aggiungere agli 8 milioni all’anno, fino al 2025 compreso, che già Regione riconosce al circuito per contribuire alla ristrutturazione del Tempio della Velocità. "Grazie a questo ulteriore investimento – il commento di Corbetta – puntiamo a rendere l’autodromo di Monza ancora più attraente, sicuro e all’avanguardia: 25 milioni di euro per valorizzare uno dei luoghi simbolo del motorsport a livello mondiale, perché è fondamentale continuare a garantire che il circuito mantenga la sua posizione di rilievo a livello internazionale". Al momento il contratto con la F1 è valido fino al Gp del 2025. La trattativa per il rinnovo è in corso: sul tavolo, un pacchetto da 300 milioni di euro che garantisce un posto nel calendario del Mondiale per altri 5 anni sia a Monza sia a Imola. Due Gran premi in Italia fino al 2030. Ma l’asticella messa dagli americani di Liberty Media è alta. Per questo il presidente di Aci Angelo Sticchi Damiani, così come ribadito da Stefano Domenicali, presidente e amministratore delegato di Formula OIne Group, ha chiesto il sostegno del Governo, della Regione e del Comune per poter andare avanti. "Anche sull’esperienza dell’ultimo Gran premio è necessario mettere a terra tutti gli investimenti necessari per l’ammodernamento dell’autodromo – continua Corbetta –. Per il futuro è fondamentale legare sempre di più la gara e il circuito alle tante realtà lombarde del settore dei motori e, grazie ai tantissimi appassionati, tenere vivo tutto l’anno questo tempio mondiale dell’automobilismo che coi suoi eventi e la Formula 1 genera milioni di indotto". Su questa strada Regione ha aggiunto 25 milioni.

A Roma, invece, la maggioranza ha inserito nella manovra di fine anno un contributo di 500mila euro per il 2024, un milione e mezzo per il 2025 e altrettanti per il 2026 all’Aci per “costi di adeguamento dell’autodromo di Monza e gestione della manifestazione ‘Gran Premio d’Italia’“. Somme che si vanno ad aggiungere ai 20 milioni di euro per sostenere interventi sull’autodromo e agli ulteriori 5 milioni fino al 2025 per contribuire a pagare il fee alla Formula 1. Basterà per chiudere il nuovo contratto?