
Al servizio di 21mila imprese distribuite tra 22 Comuni brianzoli e milanesi allo scopo di rendere più facile e più veloce la burocrazia.
Semplificare il lavoro alle imprese nell’adempiere alle procedure amministrative è l’obiettivo del nuovo Suap attivo sul territorio, lo Sportello Unico Attività Produttive aperto ieri grazie a un accordo di gestione tra la Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e 22 municipi di una delle maggiori aree produttive del Paese, tanto da inquadrarlo subito come lo Sportello Unico più grande d’Italia.
In Brianza sono coinvolti nell’operazione i primi cittadini di 9 Comuni - Biassono, Cesano Maderno, Correzzana, Misinto, Roncello, l’Unione dei Comuni di Bellusco e Mezzago, Varedo e Verano Brianza - che assieme agli altri sindaci del Suap associato camerale condividono l’intenzione di offrire un servizio di eccellenza amministrativa alle proprie imprese.
Gli amministratori pubblici hanno espresso grande soddisfazione per la scelta effettuata e anche gli stessi imprenditori - intervistati da una società indipendente incaricata dalla Camera di commercio - giudicano "ottima" la qualità del servizio proposto.
Tramite il Suap associato camerale, le pratiche per avviare, modificare o cessare un’attività di impresa nei 22 territori possono essere presentate 24 ore su 24 grazie al portale impresainungiorno.gov.it.
Inoltre, contrariamente a quanto accade di solito nel lavoro in rete tra amministrazioni, il Suap permette ai Comuni di delegare la propria attività di Sportello Unico alla Camera di commercio indipendentemente da dove si trovino fisicamente.
Il tutto si traduce in meno burocrazia per le imprese, una netta riduzione dei tempi per le procedure amministrative e di conseguenza meno passaggi inutili di documenti.
La gestione associata è pensata per consentire una piena integrazione delle procedure amministrative legate alla vita d’impresa, garantendo alle aziende un servizio di qualità in grado di dare risposte rapide e univoche.
Ciò anche grazie agli investimenti tecnologici sostenuti dalle Camere di commercio a favore dei municipi.
"Siamo oggi il Suap associato più grande d’Italia, ma la nostra ambizione è quella di crescere ancora – ha detto Sergio Rossi, vice segretario della Camera di commercio –. Sono tante le realtà comunali che per diverse ragioni faticano a gestire in modo efficace lo Suap dove, lo ricordiamo, devono transitare in digitale tutte le centinaia di procedimenti che in Italia regolano l’attività d’impresa. La Camera ha la possibilità di subentrare per norma in questo processo e lo fa più che volentieri: siamo da sempre la pubblica amministrazione per le imprese".
Sono procedure complesse soprattutto per i piccoli Comuni e "attribuire alla Camera di commercio questa funzione così delicata è stata e continua essere per noi una scelta vincente – ha confermato Flavio Crivellin, sindaco di Albairate che è stato il primo Comune a delegare nel 2016 la funzione Suap –. Abbiamo la garanzia di offrire alle nostre imprese un servizio a tutto tondo, con risposte tempestive e competenti, che da sempre le imprese ci chiedevano, ma che da soli eravamo in oggettiva difficoltà a dare".
Martino Agostoni