Monza, un piano da 34 milioni per fare cassa con gli immobili in vendita

Dopo un decennio di difficoltà sul mercato immobiliare, il Palazzo riesce a vendere gli stabili non più strategici e alza i prezzi

Il palazzo dell’ex Mutua

Il palazzo dell’ex Mutua

Monza, 28 ottobre 2019 -  Comune a caccia d’affari dopo aver piazzato nell’ultimo anno tre dei suoi pezzi di maggiore pregio. E per il prossimo anno aggiunge al listino dei suoi edifici e terreni da vendere una novità rispetto al passato mettendo sul mercato il Centro commerciale di Cantalupo, gli spazi della ex Coop che ha un’area commerciale libera, quattro attività in affitto e un locale interrato dove una volta c’era l’ex cinema: tutto a un prezzo di partenza di 1,2 milioni.

È pronto il nuovo piano delle valorizzazioni e alienazioni. Il Comune organizzerà aste pubbliche, oppure per proprietà di valore inferiore ai 50mila euro e per terreni o edifici già affidati in locazione potrà procedere con trattative dirette. Per oltre un decennio anche il Comune ha subito gli effetti della crisi del mercato immobiliare. Poi, una dopo l’altra dall’estate 2018 fino a poche settimane fa sono andate in porto tre vendite significative, come il palazzo dell’ex Mutua di via Giuliani venduto per 3,9 milioni dopo essere rimasto fermo nelle proprietà comunali dal 2008, quindi la prima porzione di circa 2.500 metri quadrati dell’area ex Fiera sul fronte di viale Sicilia venduta per quasi 1 milione e poi a fine settembre l’ultimo colpo con i restanti 20.500 metri quadrati dell’ex Fiera venduti per poco più di 5 milioni di euro, rispetto a un prezzo a base d’asta di 4,1 milioni.

Ora per il 2020 il Comune ha compilato una lista da alienare dal valore complessivo di circa 34,2 milioni di euro, arrivando pure a rialzare il prezzo per alcuni dei pezzi che storicamente sono in vendita senza successo dopo che nel 2014, in piena crisi, era stato scelto di applicare un ribasso medio a tutto il listino del 30%. Così saranno ancora sul mercato i 42mila metri quadrati dell’ex fabbrica Fossati Lamperti ma al prezzo di 16,7 milioni rispetto ai 14,3 milioni dell’anno scorso, poi l’ex sede Tpm di via Borgazzi da 10 milioni del 2018 ora è quotata 105 milioni, quindi due lotti di aree industriali per quasi 40mila metri quadrati in zona via Ercolano per 4,8 milioni (erano a 4,6 milioni l’anno scorso) e diritti di aree residenziali per 250mila euro. A questo listino di grandi proprietà, seguono le aree non strategiche per un totale di 700mila euro. Completa il piano l’elenco delle valorizzazioni, 7 tra immobili e aree da dare con la formula della cessione in diritto di superficie a privati mantenendo la funzione e servizi previsti.