Il Comitato Regionale Lombardo ha fermato i campionati fino alla fine dell’anno. Si va oltre anche il Dpcm che, a meno di probabili allungamenti, avrebbe permesso la riapertura dell’attività a partire dal 25 novembre. Ma con le festività a ridosso oltre a tutti i dubbi legati ai numeri dei contagi in crescita esponenziale "…abbiamo determinato che la ripresa ufficiale dell’attività non avvenga prima di gennaio 2021, mese che vorremmo dedicare ai recuperi delle gare non disputate nelle prime tre giornate di andata ed eventualmente alla Coppa, per poi a febbraio riprendere i campionati da dove avevamo chiuso".
Così parlò il presidente del CRL Giuseppe Baretti. Gennaio sarà utilizzato per azzerare i recuperi accumulati in questo mese di attività (150) e dal 7 febbraio 2021 si dovrebbe ripartire. Con quale formula? "Aspettiamo i contributi delle società" risponde Baretti. Lo abbiamo chiesto a due direttori sportivi, uno di Eccellenza (Ernesto Lampugnani della Base) e uno di Promozione (Luca Volpi del Solaro). "Bisogna capire l’evolversi dell’emergenza. Come sarà a gennaio la situazione? Impossibile saperlo. Ad ora sposo la proposta uscita in questi giorni ovvero fare il girone di andata e poi partire subito con playoff e playout. Sarebbe un ottimo modo per snellire i tempi e portare a termine la stagione senza troppi turni infrasettimanali". Di parere opposto Volpi dell’Universal. "Il campionato va giocato per intero, fare solo l’andata non è corretto. Si può andare avanti fino all’estate, anche inizio luglio, perché no. Siamo di fronte a una pandemia e questo è il momento giusto per introdurre qualcosa di completamente nuovo. Se non lo facciamo ora, quando?". Volpi reclama riforme. "Sfruttiamo questa pausa per cambiare il calcio dilettantistico a partire dalle sue tempistiche. Siamo dilettanti, in agosto si va in ferie e allora perché mettere la prima partita il 27 e obbligarci a iniziare gli allenamenti a Ferragosto? Spostiamo tutto di un mese, allunghiamo i campionati nella stagione calda. Che senso ha finire in aprile e poi avere i giocatori vincolati fino a giugno?".
Roberto Sanvito