GABRIELE BASSANI
Cronaca

Cogliate, basta bus: rivoluzione nei trasporti scolastici

Addio al tradizionale pullman in favore di car pooling e Pedibus

Bambini salgono sullo scuolabus (Archivio)

Cogliate - Il nuovo anno scolastico sarà senza scuolabus, ma non per un disguido, per una scelta ben precisa dell’Amministrazione comunale. Come annunciato già da diversi mesi, infatti, la giunta a maggioranza Lega-Forza Italia-Civica ha lavorato per costruire un’alternativa al trasporto scolastico pubblico, sviluppando una proposta che si presenta in un certo senso rivoluzionaria. Al posto dello scuolabus infatti si punterà su car pooling e Pedibus.

Con la consulenza di Agenda 21 consulting, società di Padova che da anni lavora nel settore dello sviluppo sostenibile, l’Amministrazione comunale ha messo a punto una rete di condivisione del servizio di trasporto verso le scuole e poi per il ritorno a casa, tramite auto private di genitori, oppure con il servizio di accompagnamento a piedi in gruppo, che sostituiranno il servizio di trasporto pubblico. 

"Stiamo risolvendo le ultime criticità manifestate in ritardo da qualche famiglia, ma è ormai tutto a posto e siamo pronti a partire - conferma il sindaco Andrea Basilico, che ribadisce i vantaggi di questa vera e prorpia "rivoluzione". "Il servizio per come era strutturato lasciava bambini in pullman anche un’ora all’andata e un’ora al ritorno, era poco usato e molto costoso per l’Amministrazione comunale. Questo nuovo sistema è molto più efficiente, costerà meno e darà anche l’opportunità di nuove relazioni". Quello che prenderà il via a Cogliate con l’inizio del nuovo anno scolastico è un vero e proprio esperimento inedito.

Attraverso lettere, incontri e questionari sono state raccolte le esigenze e le disponibilità di tutte le famiglie coinvolte. Sono stati costituiti in tutto 12 "equipaggi" formati dal conducente e da un minimo di 3 bambini/ragazzi a bordo di ogni veicolo che raggiungerà la scuola al mattino e farà rientro a casa nel pomeriggio, secondo un percorso prestabilito che passerà per le residenze di tutti i membri di ciascun "equipaggio".

A questi si aggiungeranno alcune corse con pulmini gestiti da volontari per i casi in cui non è stato possibile far combaciare gli spostamenti. Poi c’è il servizio Pedibus che incentiverà gli spostamenti a piedi, in gruppo. Anche in questo caso, i mesi scorsi sono stati dedicati all’organizzazione del servizio attraverso la messa a punto di percorsi pedonali che attraversano le principali strade del paese e al reclutamento dei volontari per la sorveglianza. Predisposti percorsi, fermate ed orari, proprio come se fosse una normale linea di trasporto pubblico, ma a piedi.