STEFANIA TOTARO
Cronaca

Cittadella della giustizia coi fondi del Recovery

La presidente del Tribunale: "A noi il finanziamento maggiore dei 420 milioni. Serviranno per la ristrutturazione dell’ala est e della caserma San Paolo"

di Stefania Totaro

La giustizia monzese risorge dalle ceneri del Coronavirus. Il Tribunale di Monza, che tanto ha sofferto e ancora sta patendo per le restrizioni causate dal Covid, è riuscito però a sfruttare l’altro lato della medaglia della pandemia inventandosi una nuova ‘cittadella della giustizia’ e ha ottenuto una pioggia di milioni di euro dei 420 previsti dal Recovery Plan per gli interventi di edilizia giudiziaria.

A confermarlo è la presidente del Tribunale monzese Laura Cosentini. "Siamo riusciti a proporre al Ministero della Giustizia tre progetti che sono rientrati nei nove per cui era previsto il finanziamento - spiega - Monza risulta anche di gran lunga il più consistente finanziamento previsto. Il nostro punto di forza è stato quello di avere presentato progetti già pronti".

La presidente non vuole rivelare cifre, ma ammette che si tratta di "diversi milioni di euro", che dovranno essere utilizzati "entro l’estate del 2026". I tre progetti riguardano la ristrutturazione dell’ala est del Tribunale lasciata libera dal trasloco in via Solera della Procura di Monza, il risanamento della ex caserma San Paolo per gli uffici giudiziari periferici ora in sedi in locazione e la realizzazione del polo archivistico di tutti gli uffici giudiziari accanto alla Questura di Monza.

"Per la ristrutturazione dell’ala est del palazzo di giustizia di piazza Garibaldi, che sarebbe dovuta partire nel gennaio 2022, i tempi si allungano perchè è necessaria una gara europea per i lavori e il bando non è ancora partito - sostiene Laura Cosentini - Ma si tratta di un bel progetto che prevede di recuperare anche il sottotetto. Gli altri due progetti riguardano edifici che andranno a trovarsi accanto alle fermate della prevista metropolitana: l’ex caserma San Paolo al capolinea di Monza centro e il polo archivistico alla fermata della zona del rondò dei pini. Il risanamento della ex caserma San Paolo permetterà anche di riqualificare a favore della città un edificio che sta cadendo a pezzi".

Nella zona della ex caserma IV Novembre dove ora sorgono la Provincia e la Questura di Monza e Brianza più di 20 anni fa era in progetto di realizzare una vera e propria "cittadella della giustizia" ma le solite lungaggini burocratiche e cambi di schieramenti politici l’avevano fatto naufragare. Ma ora nella stessa sede sorgerà un polo degli archivi di tutti gli uffici giudiziari, una costruzione che ha l’obiettivo di riunire in un’unico edificio gli archivi giudiziari monzesi ora dislocati alla ex Fossati Lamperti, in via Iseo, in via Pompei e ancora anche nella ex sede distaccata del Tribunale a Desio ormai soppressa.

A pochi passi dal Palazzo della Giustizia di piazza Garibaldi l’acquisizione e la ristrutturazione della ex caserma militare di piazza San Paolo potrebbe diventare la sede dei giudici di pace che ora sono in via Casati e via Borgazzi e l’ufficio esecuzioni e spese di giustizia di via Ferrari.