Rapina e violenta le escort: mobiliere stupratore condannato a 6 anni

La sentenza del Tribunale di Monza nei confronti di un 40enne di Cesano Maderno

L'uomo era stato arrestato dai carabinieri

L'uomo era stato arrestato dai carabinieri

Cesano Maderno (Monza) - La gup del Tribunale di Monza, Emanuela Corbetta, ha condannato a 6 anni di reclusione A.R., un mobiliere 40enne di Cesano Maderno, accusato di rapine e violenza sessuale su ragazze di alcuni centri massaggi in Brianza. L'uomo, che ha versato una somma come acconto sul risarcimento dei danni all'unica parte civile che si è costituita, una ragazza italiana, era stato fermato dai carabinieri di Seregno nel maggio scorso perché accusato di diversi episodi di rapina, sfociati talvolta in violenze sessuali.

Poi era riuscito a lasciare il carcere per entrare nella comunità per tossicodipendenti di don Mazzi e combattere l'abuso di cocaina. Al mobiliere erano contestati 5 episodi. Le indagini sono iniziate da una rapina con violenza sessuale avvenuta a Barlassina nel giugno del 2019. La vittima ha denunciato di essere stata contattata telefonicamente dall’uomo e di averlo poi ricevuto all’interno della propria abitazione, dove era stata minacciata con un coltello, legata mani e piedi e stuprata. Prima di allontanarsi, l’aggressore si era impossessato di denaro contante e di altri preziosi prelevati dall’appartamento. Episodi analoghi erano poi avvenuti a Bovisio Masciago, Seveso e Seregno: a volte soltanto tentativi per la forte reazione delle donne, che erano riuscite a far desistere il 40enne. Le vittime erano ragazze italiane, ma anche brasiliane, romene e cinesi.