CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

Cercasi lavoro disperatamente. Tutti al Job day, la carica dei 600

In Villa Reale l’evento organizzato da Provincia e Afol con una ventina di aziende e una decina di enti e agenzie

Cercasi lavoro disperatamente. Tutti al Job day, la carica dei 600

Cercasi lavoro disperatamente. Tutti al Job day, la carica dei 600

Grande successo per il Job Day “Agenda Lavoro - investire per il futuro“, ieri alla Villa Reale, dedicato alla promozione dell’occupazione e al sostegno di tutti i lavoratori. Organizzato dalla Provincia di Monza e della Brianza insieme ad Afol Monza Brianza, l’evento ha visto la partecipazione, oltre che del presidente della Provincia Luca Sant’ambrogio e del sindaco Paolo Pilotto, anche dell’assessore all’Istruzione di Regione Lombardia Simona Tironi. Presenti circa 600 cittadini interessati ai colloqui, di diverse fasce d’età. Il Job Day ha offerto la possibilità di incontrare rappresentanti di una ventina di aziende, e una decina tra agenzie per il lavoro ed enti di formazione e del terzo settore del territorio. Un’occasione per esplorare le opportunità di lavoro e i corsi di formazione disponibili sul territorio, partecipare a colloqui di lavoro, workshop e seminari. La sala da ballo di Umberto e Margherita, nata per appuntamenti eleganti e senza pensieri, è diventata ufficio di collocamento per un giorno. Volti carichi di speranza, con tante storie si sono messi in coda pazientemente per sottoporre la propria candidatura ai “cacciatori di teste“ di Synergie, Umana, Adecco Gi Group, Manpower, InfoJobs, i giganti del “trovo lavoro“. Qualcun altro preferiva rivolgersi direttamente alle aziende Decathlon, IAL, Randstad e Giochi Preziosi, la più gettonata. Alcuni si affacciavano nella Sala degli specchi dove interloquire direttamente con le aziende: da ATM, Boldrocchi Group, Iperal McDonald’s, Autogrill Italia, Agrati, STMicroelectronics, G Action Group.

Fra gli incontri con i personaggi, Marcello Albergoni, monzese, ha raccontato la sua esperienza come Country manager di LinkedIn Italia. "Io stesso sono stato un utente del portale che mette in relazione domanda e offerta di lavoro - ha spiegato - ero registrato e nel 2011 mi è arrivata un’offerta per aprire gli uffici di LinkedIn Italia a Milano. Abbiamo un miliardo di iscritti in tutto il mondo". Nell’aria una ricerca di speranza, ma avvicinandosi ai candidati si avvertiva palpabile la stanchezza di un anno o più senza lavoro. "Mi chiamo Stefania - racconta una signora in coda - sono disoccupata da un anno. Vivo con gli occhi puntati alle piattaforme di ricerca personale, ma con scarso successo. Ero impiegata commerciale e receptionist, sempre con contratti a termine. Ora appena vedono l’età non si fanno più sentire". "È lo stesso per me - racconta Sara - ho fatto fino a 6 colloqui con un’azienda e poi... spariti". Fabio, disabile, cerca lavoro nel settore della comunicazione. Corrado, invece ha la speranza di migliorare, è operaio metalmeccanico, ma si è adattato a fare l’addetto alle pulizie. E poi c’è Rossana, da Santo Domingo, cuoca provetta, certificata: "mi adatto a fare la colf per 4 ore al giorno ma vorrei trovare un lavoro più strutturato come cuoca".