Case della Comunità L’avvio è in sordina

Pochi i pazienti delle strutture che dovrebbero snellire il pronto soccorso. Grignaffini: "Serve tempo"

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di Barbara Calderola

Avvio in sordina per le Case della Comunità a Vimercate e Giussano.

Dal 20 gennaio, giorno delle inaugurazioni, pochi pazienti hanno varcato la soglia delle nuove prime linee di cura sul territorio.

Tutto previsto nei piani dell’Asst Brianza che spinge l’acceleratore sui medici di famiglia, "motore del progetto - spiega Guido Grignaffini, direttore socio-sanitario dell’Azienda -.

Nessuna sorpresa, ci aspettavamo un’accoglienza di questo tipo, serve un cambio di mentalità e il salto non è facile".

Dopo anni senza servizi al di fuori degli ospedali, il Pnrr prova a rimediare alle carenze messe a nudo dalla pandemia e moltiplica i poli di diagnosi lontano dalle corsie, "ma non è facile riavvolgere il nastro".

L’Azienda semina per raccogliere: "Facciamo incontri sul territorio e negli stessi reparti con gli specialisti che poi sono al lavoro nelle Case: abbiamo già raccolto suggerimenti importanti - aggiunge -. I

l tour è solo all’inizio, non ci fermeremo".

Nelle strutture sono all’opera tante figure diverse: infermieri di famiglia, specialisti, neurologi, cardiologi, internisti, assistenti sociali del Comune e aziendali e loro, i medici di base.

"Qui, il paziente viene assistito da tutti i punti di vista, se ha un problema di salute ma anche di integrazione scatta la rete di salvataggio - sottolinea il direttore -: i singoli aspetti dialogano fra loro e a dare l’input spesso è il proprio medico".

Altre volte invece può arrivare dopo un ricovero. I numeri sono ancora troppo bassi per misurare gli effetti della novità sul pronto soccorso, dove gli accessi non necessari sono ancora tanti e sinora giustificati dalla mancanza di altri punti di riferimento.

Le Case, a regime, è questo uno degli obiettivo del progetto, dovranno assorbire la domanda inappropriata.

In entrambe (a Vimercate è in via Giuditta Brambilla davanti al pronto soccorso, a Giussano è nel polo ospedaliero di via Milano 65) è possibile prenotare visite e pagare il ticket da lunedì a venerdì dalle 8 alle 20, i cronici possono essere presi in carico (da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 e mercoledì dalle 13.30 alle 16) e si fissano appuntamenti tramite impegnativa con l’infermiere di famiglia o di comunità da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 11 e il mercoledì dalle 13.30 alle 16.

Infine, si ottengono visite con diabetologi, cardiologi, neurologi e internisti di persona, o telefonando allo 039.66.54.455 dalle 14.30 alle 19.30 (nella prescrizione deve essere specificato che devono tenersi nella Casa).