Carlo Chierico in campo con la lista Monza Unita

Dal Trofeo della Pace a tante iniziative di dialogo interculturale e interreligioso. L’ottavo candidato sindaco arriva da una storia di impegno civico e spirituale

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di Martino Agostoni

Si allarga la platea degli aspiranti sindaci di Monza e per la corsa al voto per il rinnovo dell’Amministrazione comunale del 12 giugno si è arrivati a contare otto candidature annunciate, più altre due non ancora confermate.

In questa fase di avvio della campagna elettorale non è assicurato che poi tutti gli attuali aspiranti sindaci saranno effettivamente presenti anche sulla scheda che riceveranno gli elettori monzesi il 12 giugno, perché ogni candidato e le rispettive liste devono prima essere in grado di raccogliere e presentare entro il 14 maggio tra le 350 e le 700 firme di sostegno per poter essere ammessi alle elezioni. Intanto però le candidature vengono annunciate e ieri è stata presenta quella di Carlo Chierico con la lista civica Monza Unita, l’ottavo candidato sindaco finora dopo Dario Allevi della coalizione di centrodestra, Paolo Pilotto della coalizione di centrosinistra, Elisabetta Bardone del Movimento 5 Stelle, Alberto Mariani di Grande Nord, Paolo Piffer di Civicamente, Michele Anastasia del Movimento 3V e Sandro Belli del Popolo della Famiglia, mentre si parla di un interesse a partecipare alle elezioni a Monza per un candidato di Italexit e del ritorno alla politica locale di Ambrogio Moccia, già candidato sindaco ed ex consigliere comunale alle elezioni del 1997 e del 2002. Carlo Chierico, 66 anni e pensionato, è conosciuto sul territorio soprattutto per il suo attivismo a favore del dialogo interculturale e interreligioso, è il presidente della sezione di Monza dell’Upf, Universal Peace Federation, ed è l’organizzatore da oltre un decennio del Trofeo della Pace, una manifestazione che ogni anno in città unisce sport, solidarietà e dialogo interetnico. Chierico e la lista civica Monza Unita indicano come base fondamentale del loro lavoro "l’ascolto delle persone, sia come singoli cittadini che come associazioni, enti e comitati portatori di interessi comuni. Il nostro desiderio – si legge nel comunicato – è quello di poter iniziare a lavorare per la nostra comunità, con totale altruismo e spirito di servizio". Monza Unita aggiunge: "Vogliamo portare avanti in tutti gli ambiti valori e principi universali condivisi, partendo da una base comune di democrazia e spiritualità, nella convinzione che per operare al meglio a livello di responsabilità pubbliche i due aspetti di democrazia e spiritualità siano essenziali. Qualsiasi ambito pratico toccherà il nostro progetto, la base fondamentale sarà applicarvi il concetto altruistico di vivere e agire per il bene degli altri, nella certezza che solo con questa base di partenza tutti ne avranno beneficio".