LAURA BALLABIO
Cronaca

Cantiere in ritardo, la scuola di Carate resta chiusa

Slitta al 19 settembre il rientro per 124 bimbi della materna di via Sciesa a Carate Brianza, genitori furenti

La scuola di via Sciesa

Carate Brianza (Monza e Brianza), 6 settembre 2016 - Lavori in ritardo e la scuola dell’infanzia a Carate Brianza ritarda l’aperturaNiente scuola dell’infanzia fino a lunedì 19 per i 124 bambini della comunale di via Sciesa. Le porte della scuola, che avrebbero dovuto riaprire il 1° settembre, data poi slittata al 5, a causa del ritardo del cantiere di riqualificazione, resteranno chiuse anche nelle prossime due settimane.

L’Ufficio istruzione in queste ore sta contattando una ad una le famiglie per avvisarle del contrattempo: i lavori al pavimento e al controsoffitto, che dovevano terminare a fine agosto, sono in grande ritardo. "Causa lavori di riqualificazione nel plesso di scuola dell’infanzia di via Sciesa, l’inizio delle attività didattiche è rinviato a lunedì 19 settembre 2016", il testo del comunicato ufficiale pubblicato sul sito internet del Comune. Una comunicazione istituzionale che alcuni genitori, già molto indispettiti dal disguido, hanno commentato in modo seccato sui social network. "Comunicato molto neutro. Invece sarebbe stato apprezzabile che il Comune avesse chiarito le responsabilità del ritardo e chiesto scusa per il disagio arrecato alle famiglie", ha scritto un papà su Facebook.

"Le scuse sono da signori", la risposta di un altro cittadino caratese intervenuto sulla questione. E se la comunicazione sul sito internet non è stata efficace, l’amministrazione si è subito scusata per il problema arrecato alle famiglie dei bambini iscritti. "Siamo mortificati", confessa il sindaco Francesco Paoletti all’indomani del vertice di mercoledì con l’impresa Cvl di Legnano a cui hanno partecipato anche gli assessori Isa Vergani (Istruzione) e Tommaso Brenna (Lavori pubblici) e i funzionari dei rispettivi settori.

Il sindaco ha firmato una seconda ordinanza, dopo quella di metà agosto che faceva slittare l’inizio dell’attività al 5 settembre. "Siamo mortificati nei confronti delle famiglie: sappiamo bene - commenta Paoletti - che si organizzano facendo affidamento sulle istituzioni scolastiche e che ora dovranno riprogrammare le agende". Un bel grattacapo, soprattutto per quei genitori lavoratori che non possono contare sulla disponibilità di nonni e parenti. L’impresa dovrà consegnare il cantiere il 15 settembre. Seguiranno, a cura del Comune, le operazioni di sanificazione e pulizia degli ambienti e di riposizionamento dei mobili e degli arredi. Lavori che andranno avanti anche nel fine settimana. Solo a questo punto, il 19 settembre, la scuola potrà aprire.