Concorezzo, ha chiesto latte e cartoni: bimba fuori pericolo dopo il volo dal balcone

Appena 2 anni e mezzo, aveva perso conoscenza dopo l’impatto da 5 metri di altezza. Si indaga per capire come abbia fatto a scavalcare.

L’elisoccorso ha trasportato la piccola, con un’emorragia cerebrale, a Bergamo

L’elisoccorso ha trasportato la piccola, con un’emorragia cerebrale, a Bergamo

Concorezzo (Monza e Brianza), 22 maggio 2020 - «Abbiamo sentito la mamma: la bimba è fuori pericolo, ha riconosciuto la mamma, ha chiesto del papà e del fratello, in poche parole è cosciente. La piccola ha chiesto del latte e i cartoni animati". Il sindaco di Concorezzo, Mauro Capitanio, tira un commosso sospiro di sollievo: "Grazie a tutti per il sostegno, l’affetto, le preghiere", dice annunciando il miracolo del risveglio all’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo della bambina di 2 anni e mezzo precipitata mercoledì sera dal balcone di casa. La caduta a terra da un’altezza di quasi 5 metri è stata rovinosa. Le ha provocato un forte trauma cranico e una emorragia cerebrale. Dopo l’impatto, la piccola è rimasta senza sensi e si è temuto per la sua vita. Dopo le prime cure prestate sul posto l’elisoccorso chiamato a soccorrerla è volato verso Bergamo.

La piccola ha passato la prima notte in rianimazione. Sul balcone del caseggiato di via Amicis ieri mattina alcune persone, forse i parenti della bimba, guardavano giù come per capire come abbia fatto ad arrampicarsi sul parapetto del grande balcone e volare sull’asfalto. Quando era in casa con la madre e il fratello di 14 anni, la bambina sarebbe sfuggita alla sorveglianza perché la mamma, di 37 anni, stava preparando la cena. Qualcosa poi deve avere attirato la sua attenzione nel cortile di sotto e si è sporta per vedere. Su quanto è avvenuto dovranno fare piena luce i carabinieri di Concorezzo, intervenuti nell’appartamento subito dopo la spaventosa caduta nel vuoto. Dovranno verificare se ci sia stata mancanza nella vigilanza da parte delle persone che erano in casa con lei e come abbia fatto ad arrampicarsi sulla ringhiera. Sarà accertata, come da routine in questi casi, la regolarità del parapetto, che per balconi e terrazze per legge deve avere una altezza minima di 1 metro ed essere inattraversabile da una sfera di 10 centimetri di diametro. La gente si è raccolta idealmente attorno alla famiglia della bambina, di origine romena.

"Questa sera - aveva commentato poco prima il sindaco - ci stringiamo tutti in un caloroso abbraccio alla famiglia della bimba. Forza piccola". Tutto accade attorno alle 19.30. A quell’ora una telefonata fa scattare l’allarme al 112 che invia sul posto un’ambulanza, un’automedica e poi l’elisoccorso, atterrato sul vicino campo da calcio. L’incidente ha avuto come teatro una palazzina di 2 piani in un quartiere ai margini del centro storico, non lontano dalle scuole medie e dallo stadio. Le condizioni della bimba sono apparse subito gravi, tanto che è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso che la sorvolato Concorezzo a bassa quota per trovare un posto dove posarsi. Poco prima delle nove di sera è ripartito con la bambina a bordo per il viaggio della speranza verso Bergamo.