Bivacchi e fracassoni, multe e Daspo

Il primo cittadino di Cesano ha firmato un’ordinanza per arginare i comportamenti segnalati dai residenti

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di Gabriele Bassani

Un’ordinanza del sindaco proverà a contrastare il degrado e i comportamenti molesti che negli ultimi mesi hanno caratterizzato alcune zone di Cesano Maderno, anche in pieno centro, suscitando apprensione e malcontento nei cittadini. Daspo urbano e sanzioni economiche per chi viene trovato a bivaccare sul territorio o in stato di ubriachezza.

L’ordinanza firmata qualche giorno fa dal sindaco Gianpiero Bocca per vietare bivacchi fornisce uno strumento ulteriore alle forze dell’ordine per intervenire in presenza di soggetti che utilizzando piazze, sagrati e passaggi pedonali come aree di permanenza di giorno e di notte, spesso accompagnando con atteggimaenti molesti quanti si trovano ad attraversarli.

Nell’ordinanza si richiama il divieto "di bivaccare tenendo condotte che determinano il degrado della qualità e del decoro urbano, ovvero ponendo in essere comportamenti che determinano l’intralcio al libero e tranquillo transito dei cittadini".

Il provvedimento riguarda in particolare l’area della stazione ferroviaria e le sue pertinenze e di tutti gli spazi che impediscono l’accesso al trasporto pubblico oltre ai sagrati delle chiese presenti sul territorio comunale, alla zona del centro commerciale di via Monteverdi e alla zona della vecchia stazione ferroviaria in via Libertà.

L’ordine di allontanamento dal territorio comunale (Daspo urbano) viene previsto "ove avvengano violazioni in materia di stato di ubriachezza, atti contrari al pubblico decoro ed alla pubblica decenza".

Per chi infrange le disposizioni dell’ordinanza è prevista una sanzione da 100 a 300 euro, oltre appunto, alla possibilità di disporre il cosiddetto Daspo urbano che consiste nel divieto temporaneo di frequentare la città di Cesano Maderno, ovviamente applicabile ai non residenti.

"Si tratta di un provvedimento conseguente ad un confronto sia con il prefetto Patrizia Palmisani che con il comandante della locale tenenza dei carabinieri, tenente Sebastiano Ciancimino, ha sottolineato il sindaco Gianpiero Bocca.

In queste ultime settimane il primo cittadino ha verificato personalmente, insieme all’assessore alla Sicurezza, Donatella Migliorino, la situazione di degrado segnalata dai cittadini nelle zone oggetto dell’ordinanza. Da qui la decisione di un intervento deciso per porre rimedio al perdurare del fenomeno che ha raggiunto anche d’estate una soglia di allarme.