BARBARA APICELLA
Cronaca

Belle ragazze tra reality e realtà

Il primo libro della 25enne monzese Costanza Casati è scritto in inglese: al centro i vizi della società

di Barbara Apicella

Ragazze giovani, belle e povere che lasciano i loro paesi per diventare famose, protagoniste di una trasmissione televisiva di intrattenimento accanto a politici e potenti. Lì, davanti al teleschermo, ci sono milioni di telespettatori di una nazione immaginaria dove la dittatura tiene buono il popolo con queste trasmissioni. È la trama di “The President Show", romanzo in inglese scritto dalla monzese Costanza Casati. Costanza, 25 anni, nata negli Stati Uniti e cresciuta in Brianza, fin dai tempi del liceo classico Zucchi sapeva di voler fare la scrittrice. Una formazione all’estero, un master in scrittura creativa in Gran Bretagna, e poi la scoperta del mondo dell’editoria.

Pochi giorni fa è stato pubblicato “The President Show“, romanzo distopico dove al centro ci sono i vizi di una società più attenta all’apparenza che alla sostanza, nuove generazioni cresciute con il mito del successo e che, una volta assaporato il gusto amaro di una certa notorietà, devono fare i conti con quella moralità che sembra essere finita in soffitta. "Ho iniziato a scrivere questo romanzo cinque anni fa – racconta Costanza che nel frattempo vanta nel curriculum anche la scrittura del testo del documentario “Tintoretto il primo regista“ realizzato con Erminio Perocco – Poi ho lasciato la bozza in un cassetto, per riprenderla solo negli ultimi mesi". Il romanzo – situazioni e personaggi rigorosamente inventati – è scritto in prima persona. A raccontare è una di queste ragazze che dallao povertà vengono catapultate nel mondo di lustrini e paillettes.

"La protagonista cerca la notorietà ma, una volta entrata nello show, non le piace più. Cercherà di vincere a ogni costo per poter ritornare a casa. Una situazione patetica, la tristezza di essere sfruttate". Attorno le compagne d’avventura: tutte accomunate dalla sete di successo per poi capire che non sono tutte rose e fiori. "Mi sono ispirata ai reality. Ne ho visti parecchi, di genere diverso. In tutti vale la regola che, per vincere, bisogna eliminare gli altri. Una sorta di assenza di moralità che, in modo inconscio, poi viene proiettata anche nel mondo reale". Costanza si gode il successo: a neanche una settimana dalla pubblicazione del suo primo libro (disponibile su Amanzon) ha già venduto copie negli Stati Uniti, Gran Bretagna, Italia e Giappone. La giovane scrittrice monzese si è già rimessa al lavoro. "Ho ultimato un romanzo storico, sempre scritto in inglese, ma ambientato nell’antica Grecia". Gli studi classici hanno lasciato il segno.