BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Battaglia e paura alla St di Agrate. Schlein ai lavoratori a rischio:: "Il governo deve fare chiarezza"

La visita della segretaria del Pd dopo la presentazione del piano industriale a Roma: non ci sono garanzie. In Brianza gli esuberi potrebbero essere mille. L’ex ministro Orlando: Giorgetti si ricordi degli impegni assunti.

La visita della segretaria del Pd dopo la presentazione del piano industriale a Roma: non ci sono garanzie. In Brianza gli esuberi potrebbero essere mille. L’ex ministro Orlando: Giorgetti si ricordi degli impegni assunti.

La visita della segretaria del Pd dopo la presentazione del piano industriale a Roma: non ci sono garanzie. In Brianza gli esuberi potrebbero essere mille. L’ex ministro Orlando: Giorgetti si ricordi degli impegni assunti.

"Siamo a vostra disposizione. Combatteremo insieme la battaglia per il lavoro. È quella giusta. Sarà lunga e difficile". Così, ieri Elly Schlein ai cancelli di St ad Agrate. La segretaria del Pd ha incontrato lavoratori e sindacati dopo la presentazione del piano industriale giovedì al ministero delle Imprese, un incontro fissato da tempo. "Speravamo di arrivare in un clima diverso - ha detto - e invece siamo davanti a previsioni fumose, che non danno garanzie sull’occupazione e sulle prospettive di questo stabilimento, il più grosso nel suo campo in Italia. Ed è esattamente questo che chiediamo al governo e alla dirigenza: chiarezza". Con lei, l’ex ministro Andrea Orlando. "Il Gruppo ha beneficiato di investimenti pubblici significativi - ha sottolineato -. Il Governo non può far finta di non vedere ciò che sta succedendo. Ero nell’esecutivo quando è stato fatto il Pnrr e so che con i grandi soggetti dell’innovazione sono stati fatti accordi. Siccome Giorgetti guidava il ministero dello Sviluppo economico, chiedo che anche lui si ricordi degli impegni assunti. Oggi non ci si può girare dall’altra parte, non si può accettare un piano generico e non si può neanche accettare che si dica che ci sono 2.800 esuberi senza chiarire come verranno distribuiti". "Non siamo disposti a rinunciare a un’industria italiana che a testa alta guidi il rinnovamento – ancora Schlein –, guidi l’innovazione, guidi anche la transizione ecologica e digitale e Agrate è un simbolo di tutto questo e per questo siamo al vostro fianco in una giornata di lotta come questa. State difendendo sia il posto di lavoro che le prospettive delle vostre famiglie e naturalmente il futuro dell’occupazione, qui".

Parole nette che raccolgono i timori dei sindacati al presidio insieme agli amministratori locali, Simone Sironi, sindaco di Agrate, e Francesco Cereda, primo cittadino di Vimercate. A far tremare i metalmeccanici gli effetti del piano industriale che con una serie di accorpamenti "porterebbe gli esuberi in Brianza a oltre mille". Numeri che non sono ancora stati chiariti dai manager stabilimento per stabilimento. "Tutto questo accade in un comparto che va bene - ha concluso la segretaria –, voglio sottolinearlo tre volte: se capita in un settore strategico, credo che qualcuno voglia dismettere l’industria in Italia".