Barrichello torna a Monza "Questa magica pista mi è rimasta nel cuore"

L’ex ferrarista protagonista del fine settimana in autodromo per la 12H Hankook. Guiderà una Porsche 911 GT3 Cup, ma confessa: "Qui ho il cuore rosso".

Barrichello torna a Monza  "Questa magica pista  mi è rimasta nel cuore"

Barrichello torna a Monza "Questa magica pista mi è rimasta nel cuore"

di Marco Galvani

"Nel 1991, quando sono arrivato qui a Monza mi hanno detto che c’era un certo Alex Zanardi che andava fortissimo su questa pista, alle curve di Lesmo, poi... Io guardavo Zanardi già dai go-kart. Ho seguito il consiglio di copiare quello che faceva Alex così sarei riuscito a fare bene".

Rubens Barrichello guarda dietro nello specchietto e riscopre quanto magica sia la pista immersa nel Parco che lo ha visto trionfare tre volte in Formula 1. Con la Ferrari nel 2002 e nel 2004, con la BrawnGP nel 2009 (peraltro la sua ultima vittoria in F1). "È stato veramente molto speciale".

Che posto ha Monza nel suo cuore?

"In pole position. È molto importante. Sono venuto qui anche con i miei figli che hanno corso la Formula 4 e Formula Regional. È una delle piste a cui sono più affezionato, non solo per le vittorie e i podi, ma anche per le qualifiche".

Con quali emozioni torna nel Tempio della velocità?

"Torno con il cuore molto, molto rosso e con molta voglia".

La voglia di correre?

"Eh non riesco proprio a smettere. Non lo so. Oggi sono ancora più impegnato di una volta. La Stock Car Brasile (a dicembre ha vinto il campionato per la seconda volta, ndr), la Porsche Endurance, i Mondiali go-kart a fine anno. Io mi diverto, ma è ovvio che siamo venuti qui soltanto per fare una cosa: vincere".

Sarà al volante di una Porsche 911 GT3 Cup del team Q1 Trackracing assieme ai suo amici e connazionali Eduardo Menossi e Marcos Vinicius Neves.

"È tutto nuovo, la macchina l’ho già guidata, ma non qui in Europa. L’anno scorso ho guidato la Ferrari, che andava fortissimo, a Vallelunga e adesso Monza. Sono curioso di vedere come andrà".

A parte la vittoria a Monza in questo fine settimana, a 51 anni che sogni ha il Rubens pilota?

"Beh, mi piacerebbe fare delle gare lunghe con i miei figli Eduardo e Fernando, almeno finché ho il corpo e la mente in forma. Insomma, la voglia è ancora da diciottenne, ma gli anni sono 51. A un certo momento la resistenza non sarà più la stessa. I miei figli hanno fatto coppia nella Endurance in Brasile qualche settimana fa, sono andati fortissimi, sono saliti sul podio. Forse sarà la combinazione tra Giaffone (il cognome della ex moglie di Rubens, Silvana, che in Brasile è sinonimo di corse automobilistiche, ndr) e Barrichello che li rende ancora più forti".