
Sorpresa e soddisfazione per gli alunni della scuola media Don Milani di Seregno che nei giorni scorsi hanno ricevuto una mail da parte del team di Bansky, l’artista e writer inglese considerato uno dei maggiori esponenti della street art al quale si erano ispirati per realizzare due anni fa un grande murales sulla facciata della scuola di via Carroccio. Nel messaggio inviato alla professoressa Elisabetta Maggioni che aveva coordinato il progetto grafico, Bansky (la cui identità è ancora anonima) apprezza il lavoro fatto dai suoi giovanissimi estimatori: "Non pensavamo certo - ha affermato l’insegnante - di ricevere una risposta anche se lo speravamo ardentemente. Con i ragazzi siamo rimasti veramente sorpresi che un così prestigioso artista abbiamo voluto complimentarsi con la nostra scuola. In questi tempi di pandemia i nostri ragazzi hanno bisogno di credere nei loro sogni".
Del murales per ricordare don Lorenzo Milani si iniziò a parlare due anni fa con un concorso proposto ai 163 studenti delle classi terze. I bozzetti furono vagliati da una commissione che scelse l’opera proposta da Daniel Pervaiz, un ragazzo pakistano della allora classe 3° D. Nel bozzetto campeggia una grande luna con la scritta “I carì”, motto usato dallo stesso Don Milani, e grande metafora dei sogni e dei desideri dei giovani mentre la bambina col palloncino è il simbolo della speranza e della libertà: "Tutti i ragazzi della scuola - ha aggiunto la preside Maria Grazia Di Battista - si diedero da fare e, armati di pittura e pennelli, realizzarono in breve tempo l’opera del loro compagno . Il grande murales fu inaugurato alla fine dello scorso anno anno scolastico". Le opere di Bansky, spesso a sfondo satirico riguardanti la politica, la cultura e l’etica, sono ormai conosciute in tutto il mondo.
Gigi Baj