Aumentano imprese e occupati Segnali di ripresa in Brianza

Intanto sono in arrivo le risorse del Pnrr, di cui 127 milioni di euro già assegnati a progetti sul territorio

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di Martino Agostoni

Ci sono i segnali della ripartenza in Brianza, aumentano le nuove imprese, i dati dell’occupazione stanno tornando sui livelli precedenti alla pandemia e sono in arrivo le risorse del Pnrr, di cui 127 milioni di euro già assegnati a progetti sul territorio.

È lo scenario presentato ieri mattina a Brianza Re-Start 2022, la terza edizione del forum territoriale organizzato dalla Provincia di Monza e Brianza come occasione di incontro e confronto tra tutti i principali soggetti economici, sociali ed istituzionali della Brianza. Un appuntamento nato nell’estate del 2020 come reazione ai primi drammatici mesi di emergenza sanitaria che è proseguito nel tempo con l’obiettivo di coordinare azioni e progetti dedicati alla ripartenza del territorio fino all’ultimo aggiornamento di quest’anno focalizzato sui temi “Pnrr, Lavoro e Sicurezza“. E i lavori della mattina in Provincia sono iniziati con l’illustrazione dei dati dell’Osservatorio del mercato del lavoro. "Nel 2021 si è registrato un miglioramento di tutti gli indicatori economici" e in particolare in Brianza si è osservata una crescita delle esportazioni, l’aumento di nuove imprese (+22,3%), ma anche un aumento delle cessazioni (+30,77%), più evidente tra le imprese artigiane, mentre crescono gli addetti (+ 1,88%), soprattutto nelle costruzioni (+5,8%), nel commercio al dettaglio (3,9%) nella fabbricazione di prodotti elettronici (3,4%). Sul fronte dell’occupazione nel 2021 si è quasi tornati ai valori del 2019: in particolare riprende l’occupazione nella manifattura e nell’agricoltura, mentre prosegue il calo nel commercio. Il miglioramento occupazionale riguarda il lavoro subordinato (+6,5), calano del 27,8% degli indipendenti, mentre i tassi di occupazione femminile in Brianza sono più elevati della regione. C’è ripresa anche nel lavoro subordinato: nel 2021 aumentano sia avviamenti (+30% rispetto 2020) sia cessazioni (+17%), con valori superiori al 2019 per gli avviamenti e un saldo positivo nell’anno (+490 avviamenti).

Anche il ricorso agli ammortizzatori sociali è fortemente diminuito nel corso del 2021, mentre resta molto elevato il ricorso ai contratti a termine, con una crescita del full time. "Il primo trimestre 2022 – indica lo studio – non lascia ancora presagire gli effetti dell’elevata incertezza riconducibile ai fenomeni economici e geopolitici internazionali: tutti i settori presentano situazioni positive, soprattutto le costruzioni e la manifattura". Uno scenario che ha portato il presidente della Provincia Luca Santambrogio a lanciare una proposta: "Partiamo dall’ esperienza maturata con il Brianza Restart per costruire un nuovo patto del lavoro per la Brianza".