Lombarda Petroli, va deserta l’asta deserta per il distributore di via Sanzio

Nessuna offerta è stata presentata al Tribunale di Monza per la vendita senza incanto in modalità sincrona dell’impianto

La commercialista Elisabetta Brugnoni rappresenta l'ex raffineria di Villasanta

La commercialista Elisabetta Brugnoni rappresenta l'ex raffineria di Villasanta

Monza – Va deserta l’asta giudiziaria per aggiudicarsi il distributore di carburanti della Lombarda Petroli in liquidazione. Nessuna offerta è stata presentata ieri al Tribunale di Monza per la vendita senza incanto in modalità sincrona dell’impianto già funzionante di via Sanzio di quasi 3mila metri quadrati, che partiva da una base d’asta di 730mila euro e prevedeva rilanci minimi di 5mila euro.

Si tratta del primo risultato concreto a favore dei creditori dopo la battaglia di carte bollate tra il fallimento della ex raffineria di Villasanta (rappresentata dalla commercialista Elisabetta Brugnoni) da cui, la notte del 22 febbraio 2010, vennero sversate quasi 3 mila tonnellate di gasolio e oli combustibili, e il Comune. E anche di un’occasione ghiotta per la cessione del ramo d’azienda relativo ad area, strutture e avviamento, grazie alla possibilità di completamento dell’impianto con l’aggiunta dell’erogazione di gpl, metano e colonnine di ricarica elettrica, reso possibile dopo che il Comune ha dato l’autorizzazione per l’ampliamento del distributore. Ma non senza una battaglia legale. I

l Tar della Lombardia aveva accolto il ricorso cautelare presentato dal fallimento di Lombarda Petroli e dal concordato preventivo di Immobiliare Villasanta sulla riqualificazione del distributore di carburanti, disponendo che il Comune convocasse la già disposta conferenza di servizi sulla questione. Il motivo del contendere era che il Comune aveva disatteso la decisione dello stesso Tar di avallare il progetto di riqualificare l’impianto di carburanti, pur senza l’ampliamento che era stato negato dalla Regione, prevedendo espressamente l’obbligo per l’amministrazione comunale di convocare una conferenza di servizi con la presenza di tutti gli enti per un esame congiunto delle soluzioni tecniche. La conferenza dei servizi si è tenuta e ha avuto esito positivo, dando il via al rilascio dell’autorizzazione che ora ha aperto la strada alla vendita all’asta di quell’area dopo la perizia sul suo valore. Tra un paio di mesi verrà fissata la prossima data.