
Arrivano le superiori. Un cantiere da 11 milioni
"Risaneremo una ferita in centro portando per la prima volta in città una scuola superiore. Un salto di qualità". Appalto assegnato, decolla il cantiere nella vecchia elementare anni Trenta in via Ferrario ad Agrate. Con un tesoretto di 11 milioni Provincia e Pnrr spingono il cambiamento. Operai e ruspe saranno all’opera per 15 mesi, "i lavori - spiega il sindaco Sime Sironi - dovrebbero concludersi per l’estate 2025, poi ci sarà la delicata fase del trasloco". A prendere casa nella capitale del chip saranno gli 800 studenti del Floriani di Vimercate, oggi divisi in due sedi, quella storica in via Bice Cremagnani e la seconda, più recente, al Centro scolastico Omnicomprensivo, in via Adda. Dopo la piazza, la Star, il viale Trivulzio, vede la luce un altro dei grandi progetti agratesi. A fine restyling, lo storico professionale con sezione serale e liceo delle Scienze umane avrà a disposizione 33 aule, 17 laboratori, una palestra e spazi all’aperto, il Comune potrà sistemare il complesso in pieno centro integrando l’area abbandonata dal 2008, e la Provincia, finalmente, alleggerire l’Omni, la cittadella degli studenti, quasi 5mila in arrivo oggi dal circondario, con tutti i problemi del caso: sovraffollamento, sicurezza, rifiuti. "Un’occasione storica per tutti", dice il primo cittadino che in cambio delle opere ha ceduto l’edificio in comodato d’uso gratuito. L’intervento rientra in un maxi-piano di riqualificazione del patrimonio scolastico provinciale.
L’istituto superiore prende il posto della casa di riposo, l’altro servizio che avrebbe potuto trovare casa nell’area di 6mila metri quadrati a due passi dal Municipio e che invece sorgerà al posto dei vecchi capannoni del doppio brodo. La scelta della scuola da trasferire è stato uno dei passaggi più delicati del progetto, in corsa, in teoria c’erano tutti: liceo Banfi, Iss Einstein e Itc Vanoni, ma di fatto il Floriani era il candidato ideale proprio perché già spalmato su due poli. Per il trasferimento l’istituto ha chiesto garanzie: "Lo spostamento in blocco di entrambi i corpi, trasporti efficienti e spazi adeguati per i laboratori, in particolare per quello di tornio, essenziale ma ingombrante". Per la Provincia di Monza e Brianza c’è anche il risparmio sull’affitto: la sede di via Cremagnani costa più di 200mila euro l’anno.