REDAZIONE MONZA BRIANZA

Arcore, addio all'ultimo partigiano Ambrogio Riboldi

Morto a 96 anni, è stato impegnato fino all'ultimo a ricordare gli orrori del nazifascismo nelle scuole è stato anche vicesindaco della città

Ambrogio Riboldi

Arcore (Monza Brianza), 5 settembre 2020 - Se n’è andato l’ultimo Partigiano. Uno di quelli che non si sono mai fatti sottomettere. Ambrogio Riboldi è morto venerdì notte. Fino alla fine è andato nelle scuole a raccontare cosa sono stati la guerra e il fascismo e cosa ha voluto dire per tanti giovani lasciare affetti e famiglia e andare a combattere da clandestini per la libertà.

Il suo ultimo intervento pubblico è stato 5 mesi fa alla Festa della Liberazione, senza discorsi in piazza per via del Covid, ma con un video. L’Anpi e il Comune hanno chiesto al partigiano della 104 Brigata Garibaldi di ricordare il 25 aprile di 75 anni fa.

A 95 anni, seduto sul divano rosso di casa, il dipinto “Il Quarto Stato“ alle spalle, ha ricordato come anche lui, come tanti altri partigiani, è stato «preso e portato nella famigerata prigione fascista di San Vittore. Ho fatto 3 mesi insieme a Giancarlo Rossi. Ma la sera del 24 aprile 1945 siamo stati liberati. Quando siamo usciti volevamo partecipare alla conquista di Milano. Ma lo zio di Giancarlo ci ha detto: "voi non andate da nessuna parte, avete già sofferto abbastanza, adesso andate a casa che pensiamo noi a liberare Milano". Il mattino del 25 aprile ci chiama e ci dice: “Ragazzi, Milano è libera“». Nel video racconta come su una bicicletta sono tornati in Brianza. E del passaggio su un motocarro della Gilera «guidato dal motorista Crippa Natalino, che era un nostro amico» fino ad Arcore. 

Oltre che lavoratore e sindacalista è stato anche amministratore comunale e vicesindaco di Arcore, dal 1975 al 1985I funerali laici si svolgeranno lunedì alle 10.30 in Largo Vela.