GABRIELE BASSANI
Cronaca

Ancora bus al posto del tram della Comasina

Troppi autisti malati, il Comune di Milano costretto a ricorrere a un servizio di sostituzione sino a fine emergenza

di Gabriele Bassani

Troppi macchinisti malati, il servizio tram continua a essere sostituito dagli autobus. Atm ha comunicato ufficialmente che anche la prossima settimana, come già quella che si sta per chiudere, sulla linea Limbiate-Milano, da Mombello a Comasina M3, si vedrà sempre più spesso un autobus anziché il tram. Precisamente già domani, sabato 7, così come sabato 14, la linea sarà coperta esclusivamente da servizio bus, mentre da lunedì a venerdì il tram circolerà solo nell’orario di punta del mattino. Sarà sospeso e sostituito da autobus anche nell’orario di punta della sera, oltre che negli orari di “morbida” come già avviene normalmente.

La decisione sarebbe diretta conseguenza della mancanza temporanea di conducenti e di manutentori per malattia, sia Covid che non. Una situazione che ha costretto Atm addirittura a rivolgersi altrove per coprire le corse, stipulando un accordo commerciale con Air Pullman, azienda che si occupa di trasporto locale sulle linee extraurbane e che già dalla scorsa settimana sta assicurando anche la copertura di alcune linee urbane. In una nota di Atm diffusa ieri anche sulla pagina Facebook dedicata al tram della Comasina si fa esplicitamente "all’elevato numero di personale assente" e che le nuove disposizioni resteranno in vigore "fino al superamento della criticità". Qualcuno tra i moltissimi sostenitori del tram Limbiate-Milano, utilizzato quotidianamente da centinaia di utenti, che preferiscono un viaggio forse più lento ma certamente più puntuale grazie al tragitto su rotaia, rispetto a una tratta su asfalto che è quasi sempre congestionata dal traffico, teme che la scelta di mettere i bus al posto del tram sia indice di una volontà di smantellare il servizio. Ma su questo nei giorni scorsi è stato esplicito l’assessore al Trasporto pubblico del Comune di Milano, Marco Granelli: "Non sono previsti cambiamenti strutturali e il progetto di riqualificazione della metrotranvia sta procedendo".

"L’utilizzo di mezzi di operatori differenti da Atm rientra nelle azioni per poter realizzare il maggior servizio possibile ed è sempre governato da Atm" prosegue Granelli, che fa riferimento al maxi progetto di riqualificazione della linea, da 100 milioni di euro già completamente finanziato da Governo ed enti locali. La scelta di passare all’autobus in subappalto sarebbe semplicemente dettata dal fatto che è più semplice trovare conducenti abilitati alla guida degli autobus che non quelli abilitati alla guida dei tram.