Meda, cartello choc in ambulatorio: "Portatevi garze e cerotti"

Una richiesta ai pazienti per far fronte alle spese

Infermieri, foto d’archivio Torres

Infermieri, foto d’archivio Torres

Meda, 18 luglio 2018 - Il Presst (Presidio socio–sanitario ambulatoriale) di via Indipendenza a Meda, a seguito della riforma voluta nel 2015 dalla Regione Lombardia, ha esposto un cartello a dir poco preoccupante. Per far fronte alle spese si chiede ai pazienti di portarsi da casa garze e cerotti. «Avviso ai gentili pazienti Per le prestazioni infermieristiche elencate di seguito viene chiesto un contributo economico: iniezioni intramuscolari e sottocutanee 3 euro, per tutte le altre prestazioni infermieristiche (medicazioni, rimozioni punti, bendaggi, nulla è dovuto in termini economici anche se è gradito un contributo in materiale sanitario (cerotti, creme, garze). Per i pazienti non assistiti dai medici di questo studio le prestazioni sono in libera professione e i costi delle stesse vanno concordati con l’infermiere. Cordialità».

«Siamo stupiti – dice Rina Del Pero, presidente del Circolo Culturale XX Settembre - e vorremmo capirne di più anche perché abbiamo potuto verificare la professionalità degli infermieri e soprattutto la grande generosità: nelle due ore di attesa che abbiamo sostenuto, abbiamo visto sfilare ogni sorta di paziente. Dalla misurazione della pressione alle iniezioni alla medicazione, al contatto con i medici presenti e quelli ospedalieri per segnalare difficoltà riscontrate e promuovere ogni azione atta a garantire il miglior servizio, senza davvero un attimo di sosta. Poi troviamo questa comunicazione e il pensiero corre subito alle enunciazioni di principio espresse nelle normative e nelle leggi, ma anche alla nuda e cruda realtà: è come se andassimo al bar portando da casa la tazzina del caffè. Ma qui è forse più importante di un sorso per tirarsi su...».

L’Ats Brianza appena ha ricevuto le segnalazioni ha annunciato: «Stiamo valutando, con la cooperativa di medici che gestisce la struttura e offre le prestazioni infermieristiche, se tutto è stato deciso nel migliore dei modi per i cittadini. Se non troviamo un accordo percorreremo altre strade». Il Presst di Meda è nato dopo un accordo sottoscritto nella sede della nuova farmacia comunale di Meda dall’Ats Brianza e dai medici di medicina generale.