SERGIO GIANNI
Cronaca

Allo stadio Sada la festa della Fiamma

Il segnale di adunata ha attraversato con successo mari e monti. Perché quando la Fiammamonza chiama, chi ha indossato quella...

Il segnale di adunata ha attraversato con successo mari e monti. Perché quando la Fiammamonza chiama, chi ha indossato quella...

Il segnale di adunata ha attraversato con successo mari e monti. Perché quando la Fiammamonza chiama, chi ha indossato quella...

Il segnale di adunata ha attraversato con successo mari e monti. Perché quando la Fiammamonza chiama, chi ha indossato quella maglia risponde. Logico, quindi, attendersi una grande partecipazione di ex giocatrici, tecnici e dirigenti alla festa per il 55esimo compleanno del club di calcio femminile, in programma oggi pomeriggio (ore 14.30, ingresso libero) allo stadio Sada. La costanza di Natalina Ceraso Levati (foto) è stata dunque premiata. La festa di compleanno della Fiammamonza era stata messa in calendario per il primo mezzo secolo di attività, cioè nel 2020. Peccato, però, che la data della ricorrenza si sia scontrata con l’emergenza Covid. Natalina Ceraso Levati, figlia del fondatore Reno Ceraso, non si è però persa d’animo e ha rimandato la chiamata delle fedelissime di ieri e di oggi.

Del calcio femminile, del resto, ha una profonda conoscenza: è stata presidente della Fiammmonza e, dal 1997 al 2008, presidente della Divisione Femminile della Lega Nazionale Dilettanti. Era stata moglie di Fabrizio Levati, morto nel 1995, avvocato che si era impegnato per dare visibilità al calcio in rosa. Levati per 25 anni era stato animatore e allenatore della compagine biancorossa. Non ebbe purtroppo la soddisfazione di vedere la sua squadra centrare l’accoppiata scudetto e Supercoppa, traguardo tagliato nella stagione 2005-2006. Oggi faranno rotta verso lo stadio Sada ex provenienti da tutta Italia e anche dall’estero. Ci sarà anche Gaetano Galbiati, alla Fiamma dal 1974. Galbiati, congedatosi dall’Arma dei Carabinieri con il grado di maresciallo, qui non sarà mai un ex: è stato preparatore dei portieri, presidente e dirigente. La fedeltà, per lui, è una cosa seria.

G.G.