Agrate Brianza, la Cina è sempre più vicina: apre il colosso dell’ingrosso

Sarà il più grande d’Europa, 200 negozi e 35mila metri quadrati. Sono i numeri del Centro ingrosso Cina che aprirà i battenti i primi giorni di dicembre

Il Centro ingrosso Cina sorge al posto della vecchia Uquifa

Il Centro ingrosso Cina sorge al posto della vecchia Uquifa

Agrate Brianza (Monza e Brianza), 3 novembre 2016 - Un gigante di due piani, con 35mila metri quadrati di superficie e 200 negozi. Sono i numeri del Centro ingrosso Cina che aprirà i battenti i primi giorni di dicembre. Costruito in via delle Industrie, dove una volta c’era la fabbrica chimica dell’Uquifa, è il più grande d’Europa di prodotti cinesi. Ogni giorno, come si legge sul sito internet ufficiale, sarà rifornito da 11 container, circa quattromila all’anno. È un nuovo progetto che alimenta il business lungo la via dell’Oriente, sull’asse Milano-Cina dopo l’acquisizione delle quote di maggioranza dell’Inter da parte di Suning Group, la proposta di Berlusconi per vendere il Milan e il palazzo Broggi, l’ex sede di Unicredit in piazza Cordusio, ceduto per 345 milioni di euro al gruppo cinese Fosun.

Di sicuro c’è che tra un mese la valle del silicio, la Silicon Valley lombarda, regno delle multinazionali europee e americane dell’hi-tech, aprirà le sue porte al colosso del Made in China. Il progetto si deve a Chen Wen Xu, detto «Il Sandro», l’imprenditore nato 40 anni fa, di cui 20 vissuti a Brescia, proprietario della catena di supermercati Aumai che conta più di 30 punti vendita sparsi nelle regioni del Nord Italia. All’operazione partecipa, come costruttore, la bergamasca Edilcasa Srl di Vittorio Zambelli. Sul piatto Wen Xu ci ha messo 60 milioni di euro di investimento grazie al sostegno di Mps Capital Service e Unicredit. L’idea è quella di delocalizzare l’ingrosso di prodotti cinesi di Milano, che attualmente ruota attorno alla zona di via Paolo Sarpi, la Chinatown milanese, offrendo così l’opportunità ai grossisti di un punto d’appoggio logisticamente più efficiente, vicino alle grandi vie di comunicazione come l’A4, la Tangenziale est e la nuova Est esterna.

L’edificio è pronto, lungo la provinciale che da Agrate porta a Carugate, a due passi dalla cittadella commerciale che contiene Carrefour, Ikea e Leroy Merlin. Il primo piano potrà ospitare fino a 250 tra negozi e spazi espositivi. Mentre il secondo piano è tutto dedicato ai servizi: bar, ristorante, spaccio generi alimentari, sportello bancario, reparto per la cura della persona, dal parrucchiere all’estetista e al centro benessere. Il Cina mercato è dotato di un grande parcheggio di 600 posti auto abbellito da aiuole e giardini. «Centro ingrosso Cina – si legge sul sito - è inoltre un ambiente sicuro con servizio di vigilanza continua e videosorvegliato 24 ore su 24, dotato impianto di sicurezza e antincendio a norma, locali con climatizzazione centralizzata e reti Adsl a banda larga».

Sarà una grande esposizione di prodotti cinesi reale e virtuale, visto che darà spazio anche al Business to business (B2B), cioè il commercio interaziendale che privilegia le transazioni elettroniche tra imprese, al contrario di quanto fa l’e-commerce che si sviluppa nel rapporto tra aziende e consumatori: «Grazie alle cooperazioni con la piattaforma commerciale on-line cinese Yiwu Gou e Jtoo, il nostro Cinamercato è diventato punto di riferimento esclusivo sul mercato italiano». Nel centro lavoreranno 600 persone: addetti alla vendita, cassieri, magazzinieri e addetti ai servizi. Possibile ci sia qualche nuova assunzione. Come spiega il sindaco Ezio Colombo, «preferibilmente fra gli agratesi come prevede la convenzione, senza fissare una percentuale». Già stabiliti gli orari di apertura: lunedì-sabato 8-20, domenica 9-19.

antonio.caccamo@ilgiorno.net